Sorprende l'esito delle intenzioni di voto nei sondaggi elettorali Swg del 19 giugno 2015, non certo per il M5S che prende il volo in una settimana ma per il calo netto della Lega Nord e il contemporaneo di Forza Italia che resta comunque ancora la seconda forza politica di centrodestra. Stabile il PD, ma il centrosinistra registra comunque una flessione a causa del crollo di SEL.

Sondaggi elettorali politici oggi 19 giugno 2015: il M5S continua nella rimonta sul PD

E' difficile vedere ampie variazioni percentuale di consensi ai partiti politici nel giro di una sola settimana.

Eppure, secondo le intenzioni di voto Swg il Movimento 5 Stelle guadagna l'1,7% portandosi al 22,5%, un dato che se non è divergente rispetto a recenti sondaggi elettorali è un'assoluta novità per questo istituto che mai lo aveva stimato così alto. Continua pertanto la rimonta del M5S sul PD, che pur perdendo appena lo 0,1%, non riesce a invertire la tendenza al ribasso: se si votasse oggi alla Camera, prenderebbe il 34,0%.

La Lega Nord ha raggiunte ormai il limite massimo di consensi? Senza apparenti passi falsi, oggi il partito di Salvini perde lo 0,9% e scende al 16,0%, un dato importante storicamente e di tutto rispetto, ma lascia intendere che senza i voti del Sud e delle Isole si può avere la leadership del centrodestra, ma la rincorsa sul M5S che prende trasversalmente consensi appare destinata a fallire.

Viceversa, Forza Italia probabilmente aveva toccato il fondo, infatti un po' tutti i Sondaggi politici elettorali stanno registrando una certa ripresa. Anche Swg la stima al 14,1%, in crescita dello 0,4%.

Crollo di Sinistra Ecologia Libertà clamoroso, con il 2,0% è al picco minimo dal risultato delle europee 2014 (Lista Tsipras).

In lievissimo rialzo dello 0,1% Fratelli d'Italia-An che sale al 4,1%, in ribasso dello 0,1% invece NCD-UDC che scende al 3,5%. In base alla legge elettorale Italicum, SEL non raggiunge la soglia di sbarramento e resterebbe fuori dal Parlamento, e se FI, Lega, FDI e Area Popolare facessero un listone unico, oggi il centrodestra batterebbe anche un centrosinistra composto da PD+SEL.