Piovono ancora i Sondaggi politici dei vari istituti in questa terza settimana di giugno 2015. Oggi, sabato 20 giugno, ci occupiamo delle intenzioni di voto elettorali presentate ad Agorà dall'istituto Ixè.

Non si può fare a meno di prendere atto che il PD è al tracollo, e solo il fatto di aver avuto doppiato il M5S alle elezioni europee, gli permette di godere ancora di un ampio margine di vantaggio, ma il Movimento di Grillo continua a crescere nei consensi anche in questi ultimi 7 giorni, e si avvicina ogni mese pericolosamente per Renzi. Minimo storico per Forza Italia che mai, era sceso sotto il 10%.

Bene la Lega Nord in netto rialzo, risale anche NCD ma con il calo di UDC, Area Popolare nel complesso registra l'ennesima flessione, seppur lieve. Stavolta anche Fratelli d'Italia-An registra un calo importante, perde consensi anche SEL.

Sondaggi elettorali 19 giugno 2015: intenzioni di voto Ixè

Il Partito Democratico viene stimato al 33,8, con un calo vistoso dell'1,8%. Ne approfitta il Movimento 5 Stelle che cresce dello 0,9% e sale al 21,7%. Se la tendenza rispecchia gli altri sondaggi politici, pur in rialzo, il dato assoluto del M5S rimane nettamente inferiore alle stime elettorali di diversi istituti.

La Lega Nord sull'onda del risultato del voto per le elezioni regionali 2015, dopo un aprile e maggio altalenanti, riprende a salire in modo netto.

Ad oggi è indicato al 15,9%, facendo registrare un aumento di consensi dello 0,8%. Sulla previsione elettorale di Forza Italia ci sarebbe da soffermarsi. L'istituto Ixè lo stima addirittura al minimo storico, 9,9% contro il già basso 10,0% della scorsa settimana. Ma il crollo e un dato così catastrofico, non trova conferma nei recenti sondaggi elettorali resi noti dai principali istituti, che invece lo stimano intorno al 13%, una differenza inspiegabile, ancora più anomala che si aggiunge l'evidenza che un altro sondaggista indica FI in crescita fino al 14% circa.

Questa settimana il sondaggio politico elettorale Ixè, segnala un significativo calo di FDI-AN pari allo 0,4%, e che fa scendere il partito della Meloni al 4,2%. Un dato uguale e trend simile anche per SEL che con lo stesso 4,2%, perde lo 0,2%, ma per entrambe le forze politiche, è lontano lo spettro di un mancato raggiungimento della soglia di sbarramento.

Anche Area Popolare è sugli stessi livelli, ad oggi 4,1%, è pur vero che bisogna distinguere che il calo complessivo dello 0,1%, è dovuto alla perdita di ben mezzo punto percentuale da parte dell'UDC, compensata dallo +0,4% fatto registrare dal Nuovo centrodestra.