'Dovete studiare, dovete imparare a vendere le cose che fa il governo'. E' questo il monito lanciato da Matteo Renzi, durante il seminario sulla comunicazione, alla presenza di un centinaio di parlamentari. 

Il presidente del Consiglio ha posto l'accento sull'importanza della comunicazione: 'Che lavoro state facendo su di voi?' ha chiesto il premier con evidente imbarazzo da parte degli intervenuti. 

Sembra che Renzi non abbia affatto gradito alcune performance televisive come quella di Simona Bonafè, ospite la scorsa domenica nella diretta di Enrico Mentana su La7. 

Mea culpa del PD: 'Con la scuola abbiamo commesso troppi errori'

Non dimentichiamoci poi del capitolo riguardante la Scuola dove il Partito Democratico sa di aver sbagliato tutto, a cominciare proprio dalla comunicazione. 'Abbiamo subìto gli oppositori' recita, in una sorta di 'mea culpa' la maggioranza, ben consapevole che, se potessero tornare indietro, si rifarebbero molte cose daccapo.

I voti persi dai docenti hanno pesato come un macigno sulle ultime 'regionali' e lo stesso Renzi l'ha capito troppo tardi.

Renzi e la TV: 'Dovete tarare il vostro linguaggio'

'Dovete imparare a non cadere nel tranello perchè i conduttori sono tutti orientati contro di noi' fa presente Renzi ma c'è chi risponde che nemmeno 'le tue performance sono le stesse di prima'.

Ripartire dalla Tv per riacquistare la fiducia degli italiani. 

Renzi fa i complimenti a Paolo Del Debbio, il conduttore di 'Quinta colonna', mentre alcuni parlamentari Pd se la prendono con la Rai che dedica più spazio all'opposizione.  

'Dovete tarare il vostro linguaggio in vista delle elezioni' sottolinea il Presidente del Consiglio, ben consapevole che gli ultimi sondaggi politici stanno facendo precipitare il PD verso il baratro: sembrano lontanissimi i tempi delle Europee dello scorso anno, dove si parlava addirittura di 'Partito della Nazione', con i consensi alla maggioranza che oltrepassavano il 40 per cento.

Ora Renzi deve 'curarsi le ferite' e sfruttare il mezzo di comunicazione più immediato, ovvero la televisione, per riprendersi ciò che ha perso. In politica, però, trova spesso applicazione il detto che dice: 'Ci vuole una vita per conquistarsi la stima delle persone e basta un solo secondo per perderla'.