Il Movimento 5 Stelle ha guadagnato ulteriore terreno nei confronti del Partito Democratico in questo mese di settembre. A confermarlo sono tutti i sondaggi politici effettuati dagli istituti di ricerche nell’ultimo periodo. I grillini puntano all’aggancio in vetta e, chissà, anche ad un sorpasso ai danni del partito di Matteo Renzi. Dopo il boom ottenuto a ridosso delle ultime elezioni, invece, ha perso entusiasmo la Lega Nord, mentre Forza Italia naviga in cattive acque da molto tempo ormai. A seguire analizzeremo i dati pubblicati nell’ultima decade di settembre da EMG e Piepoli.

EMG per TG La7: cresce ancora Beppe Grillo, PD a tiro

L’ultima rilevazione di EMG registra un’ulteriore incremento del M5S, che a settembre ha avuto una decisa impennata. Dalla settimana scorsa si è passati dal 26,4% al 26,7% ed un gradino alla volta sta arrivando in cima, dove attualmente si trova il Pd. Quest’ultimo ha perso uno 0,1% negli ultimi sette giorni ed ora si attesta al 32,1%. Lieve incremento per Matteo Salvini (+0,3%), cosa che non viene registrata da altri istituti di ricerca. Per lui si parla del 15,5% ad oggi. Silvio Berlusconi lo insegue a debita distanza (12,2%), ma stavolta fa registrare un segno positivo (+0,2%) rispetto alle ultime intenzioni di voto pubblicate. Nel centrodestra abbiamo Fratelli d’Italia-AN al 4,4% (-0,2%) e Ncd-Udc al 2,7% (-0,3%), mentre nel centrosinistra c’è Sel al 3,4% (-0,2%).

Tutti gli altri partiti ottengono complessivamente il 3% e restano stabili.

Piepoli per Ansa.it: Lega Nord giù, respira il Premier

L’istituto Piepoli mostra dei sondaggi elettorali leggermente differenti. In questo caso a perdere terreno è la Lega Nord, che nel giro di una settimana è passata dal 14,5% al 14%. Un duro colpo per il Carroccio, che non era così in basso dal dicembre dell’anno passato.

Torna invece a sorridere il partito di Governo, che riprende quota (+0,5%) e va ad attestarsi al 33,5%. Questa volta è stabile il movimento di Beppe Grillo, che vanta un ottimo 26% e prossimamente potrebbe diminuire ancora il distacco dalla vetta. Nel Csx abbiamo Sinistra Ecologia e Libertà quotata al 4%, stesso valore di sette giorni fa, mentre gli Altri ottengono l’1%.

Nel Cdx troviamo FI stabile al 10%, così come FdI-AN che non si scosta dal 4% ormai da parecchio tempo; invariato anche il dato di Nuovo Centrodestra-Udc, che si attesta al 2,5%, mentre gli Altri sono allo 0,5%. Gli altri partiti che non sono né da una parte e né dall’altra vantano un discreto 4,5%.