La denuncia nelle sedi internazionali per le continue violazioni dei diritti dell'uomo nelle carceri italiane e per le carenze della giustizia quindi il relativo appello per amnistia e indulto; il sostegno della candidatura dell'Italia al Consiglio di Sicurezza Onu, la "battaglia per lo stato di diritto contro le ragioni di stato" e per il riconoscimento in seno alle Nazioni Unite del diritto umano alla Conoscenza.
Giustizia, carceri, diritti umani al centro del congresso radicale
Sono questi i temi affrontati della segretaria uscente dei Radicali italiani, Rita Bernardini, che ha aperto due giorni fa il XIV congresso a Chianciano Terme che si conclude oggi con le relazioni finale delle relazione tematiche e il rinnovo degli organismi direttivi.
Diversi gli interventi e i contributi in questi giorni, sono intervenuti ieri viceministro delle Infrastrutture, segretario del Psi, Riccardo Nencini e Leonello Tronti, dirigente Istat e docente di Economia del lavoro alla Scuola superiore della pubblica amministrazione. Oggi è il turno di Raffaele Sollecito, il giovane che dopo otto anni di processi e cinque gradi di giudizio è stato assolto in Cassazione dall'accusa di aver partecipato all'omicidio di Meredith Kercher a Perugia.
Radicali, Sollecito al congresso: non voglio entrare politica
"Ho un obiettivo sociale, far conoscere - ha detto Raffaele Sollecito, rispondendo ai cronisti al suo arrivo a Chianciano all'hotel Excelsior - come funzionano le cose nel nostro Paese.
Non ho alcuna voglia - ha aggiunto - di entrare in politica e fare politica". Sollecito dovrebbe parlare della sua esperienza in carcere e nella aule di giustizia. "Sulla mia pelle e a mie spese - ha spiegato Sollecito rispondendo ai giornalisti - ho capito che le tv e i giornali raccontano una realtà che non esiste. Una realtà ovattata di ciò che accade nel sistema giudiziario, nei tribunali, nelle carceri e nelle famiglie coinvolte, siano esse - ha sottolineato - di vittime o di imputati.
Voglio far aprire gli occhi alle persone - ha affermato Sollecito - facendo informazione vera". E mentre i radicali discutono di carceri e giustizia, restano al vaglio della commissione Lavoro del Senato i quattro ddl per la concessione di amnistia e indulto presentati come primi firmatari da senatori Compagna e Manconi, Buemi e Barani, relatori Falanga e Ginetti.