Tre giorni fa si è tenuta l'Assemblea generale delle Nazioni unite sulla crisi dei migranti a New York. Momento di confronto dei vari Paesi membri, durante il quale è intervenuto il Papa impegnato nel tour americano. Ormai la questione emigrazione di massa dai Paesi mediorientali non è solo una faccenda circoscritta all'Italia, Malta e Grecia, ma comincia a riguardare tutti i Paesi europei. La Spagna deve vigilare i confini col Marocco, la Francia quelli con Ventimiglia, l'Ungheria ha perfino eretto tre muri, la Turchia uno, l'Austria ha fatto passare tanti migranti in direzione Germania (la quale ne ha accolti in massa sebbene i maligni dicano soprattutto per sfruttarli nelle proprie fabbriche), la Gran Bretagna invece vuole chiudere le porte perfino anche a noi italiani.
E' partita poi anche la macchina bellica, con Francia e Russia che hanno avviato bombardamenti sulla Siria per stanare l'Isis.
L'intervento di Renzi
Tornando all'Assemblea generale dell'Onu, tra i relatori è intervenuto anche il nostro premier Matteo Renzi. Il quale ha precisato come il nostro Paese voglia mantenere un impegno in prima fila nella crisi mediorientale e quanto sia contro alla costruzione di muri dettati dalla paura e dall'intolleranza. Inoltre, come l'Italia sia contro la pena di morte e come sia impegnata affinché ci sia una moratoria (un desiderio espresso anche da Papa Francesco). Il suo intervento è stato immortalato da una foto diffusa sui social. Scatto che però presenta qualcosa che non va.
Effetto per nascondere la sala semi deserta
A scattare la foto al premier Matteo Renzi ci ha pensato il suo guru personale in materia di social, nonché portavoce: Filippo Sensi. Quando Renzi sale sul palco per intervenire, quest'ultimo immortala prontamente la foto dell'evento, da pubblicare poi sui social. Ma poco prima di pubblicarla si accorge che la sala è praticamente semivuota.
E allora meglio affidarsi alla tecnologia: una bella spalmata di effetto seppia e sfocature a cerchio, così che l'attenzione di chi la osserva sia concentrata su Renzi che parla e il resto fa da sfondo. Il confronto tra una foto senza effettie quella modificata è così imbarazzante. Ma più che prendercela con Renzi o con il suo portavoce Sensi, dovremmo prendercela con gli astanti assenti dinanzi a un tema così delicato e giunto a livelli drammatici.