E' un incontro a dir poco storico quello che il Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo ospita il 26 gennaio.I massimivertici delle due principali istituzioni massoniche italiane, il prof. Antonio Binni, Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia, e il prof. Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, discuteranno su ideali e uomini della Massoneria per la Costituzione in occasione del 70° della Repubblica Italiana.
L'evento, apparentemente soloculturale, ha una portata notevole dato che le due Comunioni non hanno più avuto occasioni di contatto e di scambio dal 1908 quando avvenne una scissione basata su posizioni politiche e metodologiche profondamente differenti.
Questo momento potrebbe portare le due istituzioni a collaborare e ad esprimersi in modo congiuntosu alcuni temiimportanti e attuali.A condurre il dibattito anche su temi internazionali quali la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo sarà il prof. Aldo A. Mola che tra l'altroha scritto una famosa Storia della Massoneria.
E' da ricordare che negli ultimi mesiil Gran Maestro Stefano Bisi hainviato un dossierdirettamente al Presidente del Senato, Pietro Grasso, per rivendicare la proprietà di parte del Palazzo Giustiniani, attuale Sede del Senato della Repubblica. Non solo, all'inizio di quest'anno ha inviato una lettera di sintesi anche ai capigruppo dei partiti, nessuno escluso.
L'intento è quello di utilizzare questo spazio come Museo della Massoneria e dicorredarlo, oltre che con i simboli massonici,con alcuni abiti di Giuseppe Garibaldi, anche luimassone.
La richiesta non è infondata dato che il primo Sindaco eletto di Roma, Ernesto Nathan, parente di Giuseppe Mazzini e anch'egli Maestro Massone, al quale dobbiamo il detto non c'è trippa per gatti riferito al pareggio del bilancio comunale, aveva dato alla Massoneria diversi locali del palazzo sul lato di Piazza del Pantheon e di Via dei Giustiniani.
In seguitovarie vicende e il ventennio fascista portarono alla espropriazione dell'immobile fino alla Liberazione, momento in cuila vicenda fu riaperta. Ultimo ad aver preso in considerazione la questione è stato Giovanni Spadolini quando era Presidente del Senato. Non si è ancora dato corso agli orientamenti presi all'epoca ma il caso è riaperto, la soluzione non sembra affatto semplice ma l'incontro di Sanremo avrà in futuro il suo peso magari anche presso il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.