I sondaggi politici aggiornati ad oggi 9 gennaio vedono la coalizione del Centrosinistra vicinissima al 40 percento. Secondo i dati dell'istituto Ixè dunque, il Partito democratico, se si andasse a votare oggi, sarebbe ad un passo dalla conquista del premio di maggioranza. Ricordiamo che l'Italicum garantisce il 55 percento dei seggi alla Camera, su un totale di 340 seggi. Proprio per questo motivo più volte Silvio Berlusconi ha posto l'accento sulla volontà di raggiungere con Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia l'agognato risultato.

Centrosinistra vicinissimo al traguardo

Gli ultimi sondaggi politici sorridono al Centrosinistra e, di conseguenza, al Partito democratico del premier Renzi. Se i dati Ixè venissero confermati, il Csx avrebbe alle prossime elezioni elettorali la vittoria in pugno. Tra tutti i partiti di coalizione infatti il Centrosinistra raggiunge il 39 percento. Mancherebbe dunque soltanto un punto percentuale per ottenere il premio di maggioranza. Ecco i numeri nel dettaglio.

Il Partito democratico guida il listone dell'area di sinistra con il 33,4 percento delle preferenze. I democratici, rispetto all'ultima rilevazione, perdono lo 0,3 percento, un calo contenuto rispetto alle stime di altri istituti di ricerca.

Vale la pena sottolineare inoltre che altri sondaggi danno il Pd al 30 percento, una percentuale molto differente rispetto a quella proposta da Ixè.

C'è poi Sinistra Italiana con il suo 4,3 percento (-0,1 percento rispetto a dicembre). Anche in questo caso è opportuno rilevare che la percentuale, rispetto ad altri istituti, è leggermente più alta.

Oltre al 4,3 percento di Sinistra Italiana, la coalizione del Csx trova forza anche nell'1,3 percento garantito ad oggi da tutti gli altri partiti che si riconoscono in questa area. Se si sommano le percentuali ecco che otteniamo il 39 percento.

M5S tagliato fuori?

Secondo il sondaggio Ixè del giorno 8 gennaio il M5S sarebbe tagliato definitivamente fuori.

I grillini infatti sono dati al 26 percento, un dato che pone il Movimento di Beppe Grillo distante 13 punti rispetto alla coalizione del Centrosinistra (senza dimenticare il 29 percento del Centrodestra). Soltanto qualora i pentastellati superino la soglia psicologica del 30 percento si potranno fare discorsi diversi, anche perché bisognerà tenere conto di quello che riuscirà a fare il Centrodestra unito, dato questo da non trascurare, nemmeno in casa 5 Stelle.

Centrodestra stabile

Nell'ultimo aggiornamento di Ixè il Centrodestra raggiunge il 29 percento. Un dato sostanzialmente simile a quello delle settimane precedenti. La Lega Nord è data al 13,7, in calo dello 0,2 percento. L'impercettibile perdita della Lega è controbilanciata dal 0,2 percento guadagnato da Forza Italia, che sale all'11,1 percento.

Fondamentalmente stabile infine Fratelli d'Italia, che si attesta al 4,4 percento (-0,1 percento rispetto all'ultima rilevazione).

Se pensiamo al secondo turno, la fotografia dell'attuale situazione politica italiana ci porta a pensare ad un ballottaggio tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle. In più di un'occasione i sondaggi hanno dato ragione, al ballottaggio, ai 5 Stelle di Grillo, uno scenario impensabile per i leader del Centrodestra.

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