Secondo gli ultimi Sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani rinvenute dall'istituto Ixè e pubblicate venerdì 29 gennaio 2016, nonostante un leggero arresto a causa di quanto accaduto a Quarto il Movimento 5 Stelle è tornato a risalire rubando perfino un altro 0,1% al Pd, che invece rimane fermo in una fase di completa stagnazione. In soli sette giorni i pentastellati sono tornati con il segno positivo e si direbbero pronti ad avvicinarsi alla prima posizione grazie anche al fatto che alcuni membri del partito di Matteo Renzi sono indagati per diversi capi d'accusa e questa situazione non permette certo al partito democratico di giocare bene le proprie carte.

Pd in seria difficoltà anche a causa della fiducia nei confronti del Premier, che sta subendo una flessione quasi interminabilee che vede addirittura un sorpasso di Di Maio (M5S). Una curiosità non di poco conto è che, a differenza di altri partiti, il Movimento 5 Stelle acquisisce consenso come soprattutto come partito, mentre invece altre realtà del centrodestra come Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, sembrano rimanere in piedi quasi esclusivamente grazie ai propri leader, ossia Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

I dati disaggregati

Per quanto riguarda i numeri, per Ixè al 29 gennaio il Movimento 5 Stelle è risalito al 25,3% ma anche il centrodestra sta approfittando del periodo negativo del Pd per acquisire sempre più consensi.

Forza Italia sale all'11,2%, Lega Nord al 14,6% e Fratelli d'Italia al 4,2%.In ogni caso, tra centrosinistra, Movimento 5 Stelle e centrodestra, l'Italia è spaccata in tre fette quasi uguali, dove il Pd però guida ancora la classifica dal 33,9%. La fiducia nel Governo Renzi si riduce dal 31% del 4 dicembre 2015 al 28% del 29 gennaio 2016, perdendo ben 3 punti percentuale. Ma tutto si giocherà dopo la votazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili in cui pare che sia il Movimento 5 Stelle che l'NCD siano intenzionati a non far passare la legge tramite il voto segreto.