Una fotografia chiara quella dei Sondaggi politici dell'istituto Emg del 7 marzo, che vede il Movimento 5 Stelle superiore rispetto a tutte le altre forze politiche in caso di ballottaggio. A seguire le percentuali con cui il M5S vincerebbe contro il Pd e il Centrodestra unito. L'altra faccia della verità rispetto a quella che, come abbiamo visto di recente, vede i grillini in calo, da novembre, di 4 punti percentuali (dati Ixè). Qual è la vera forza de 5 Stelle? Tra gli addetti ai lavori c'è la convinzione che le prossime amministrative saranno fondamentali in questo senso.
Post primo turno
Il dato certo, qualora le cose dovessero rimanere così, è che al primo turno non ci sarebbe nessun vincitore. Si renderebbe, dunque, necessario il ballottaggio. Né Pd né il Centrodestra unito riuscirebbero infatti a raccogliere il 40 percento. Al momento, Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, nel dato complessivo, sono in testa, ma il loro vantaggio rispetto ai democratici è di un solo punto (32,2 vs 31,2). Più distante il Movimento 5 Stelle, che insegue al 26,6 percento, in ripresa - stando alle rilevazioni di Emg - rispetto al punto più basso toccato poco meno di un mese fa, quando i pentastellati erano dati al 25,4. È inevitabile, di fronte a tale situazione, conoscere cosa voterebbero gli italiani al ballottaggio, ipotesi, di questo passo, sempre più realistica.
Ed è qui che la forza del M5S esce fuori in maniera dirompente: +5 percento sul Centrodestra, +1,4 sul Partito democratico.
C'è un problema
Quella tratteggiata dai sondaggi sarebbe però inquadrabile nella categoria delle vittorie di Pirro. Perché? Semplice: il Movimento 5 Stelle è attualmente lontanissimo sia da Pd che dal Centrodestra, e questo peserebbe in maniera determinante al momento di eleggere le due forze politiche che si contenderanno la vittoria al ballottaggio.
Stando così le percentuali, si sfiderebbero al secondo turno il Partito democratico e il Centrodestra unito, mentre i 5 Stelle rimarrebbero tagliati fuori. Soltanto se, nel corso dei prossimi mesi, il M5S dovesse recuperare terreno sulle due forze politiche con più peso specifico in Italia si arriverebbe ad una situazione nella quale i grillini potrebbero lottare per il successo al ballottaggio.
In caso contrario, si prenderebbero la scena unicamente Renzi e Berlusconi (o Salvini). Secondo Emg, il distacco sui democratici rimane nell'ordine del 5 percento, mentre il Centrodestra è lontano 6 punti. Divario difficile da colmare ma, ripetiamo, le amministrative comunali hanno le potenzialità di cambiare le carte in tavola.