A Ballarò sono stati comunicati i nuovi Sondaggi politici dell'istituto Euromedia. Resta stabile il Partito democratico, ma la vera sorpresa è il balzo di Forza Italia, tornato nuovamente a recitare un ruolo importante all'interno della coalizione di Centrodestra. Male la Lega Nord, in calo anche il Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia. Scivola, nonostante il testo delle unioni civili, anche Sinistra Ecologia e Libertà / Sinistra Italiana.
Silvio Berlusconi trascina su il partito
Gli ultimi sondaggi politici fotografano la ripresa di Forza Italia.
Dopo aver stazionato a lungo intorno al 10 percento, oggi FI torna nuovamente vicino alla Lega Nord. Il partito di Silvio Berlusconi è al 12,5 percento, a soli 3 punti dalla Lega, che invece è scesa al 15,5, perdendo in una settimana mezzo punto percentuale. Nel Centrodestra non sorride nemmeno Giorgia Meloni, che con Fratelli d'Italia si posiziona al 5,0 percento, in ribasso dello 0,3%. Intanto sembra essersi chiusa la querelle per il candidato al Campidoglio. Bertolaso è il candidato sindaco di Roma e nei prossimi giorni avvierà la campagna elettorale, con la benedizione di Berlusconi, il leader carismatico (e non) dell'intera coalizione. Secondo la ricostruzione offerta da Il Giornale, nell'incontro di lunedì ad Arcore tra Berlusconi e Salvini si sarebbe discusso di Bertolaso, con l'ex premier che avrebbe chiuso la questione sottolineando come la candidatura dell'ex capo della protezione civile fosse condivisa sia dal leader della Lega Nord che da Giorgia Meloni, in quanto entrambi presenti all'incontro.
Movimento 5 Stelle non brillante
Il M5S perde lo 0,3% e si attesta al 25,0 percento. La settimana scorsa i grillini sembravano aver rialzato la testa ma Euromedia conferma il nuovo stop per il Movimento. Intanto si apre il caso sulle comunarie per Roma. La denuncia è dell'avvocato penalista Paolo Palleschi, che ha rilasciato importanti dichiarazioni all'agenzia AdnKronos, anche lui tra gli esclusi alla corsa alle comunarie, così come Antonio Caracciolo, professore alla Sapienza.
Gli esclusi sarebbero intenzionati a fare ricorso contro i 'cartellini rossi' sventolati dal Movimento. Virginia Raggi, vincitrice delle comunarie, ha così commentato la vicenda: 'Se vogliono fare ricorsi li facciano. Il M5S - ha proseguito la Raggi - non è un tram su cui si sale per poi cambiare partito'. La stessa Raggi, sottolineiamo, viene accusata dagli esclusi per aver svolto pratica legale presso lo studio di Cesare Previti, ex ministro della Difesa durante il governo Berlusconi.
Pd in leggero rialzo
Sale, seppur di poco, il Partito democratico: secondo Euromedia, il partito di maggioranza è al 32,0 percento, in rialzo dello 0,2. Nel frattempo i democratici sono finiti nel mirino dei 5 Stelle, per aver 'salvato' la poltrona di Alfano. Il Movimento aveva chiesto l'inserimento della mozione di sfiducia contro il ministro dell'Interno, leader di NCD, ma l'Aula del Senato, grazie ai voti anche della maggioranza, ha respinto la richiesta dei pentastellati. Intanto sono arrivate le nuove frecciate dell'ex segretario Bersani, che ha affermato come non voterà mai la legge sul credito cooperativo, sottolineando che Renzi non ha il fisico per buttarlo fuori dal partito lui e la minoranza dem.