I nuovi Sondaggi politici di oggi, 21 marzo, dell'istituto SWG fotografano una situazione particolarmente difficile per il Movimento 5 Stelle. Prosegue invece il momento positivo per Lega Nord (a differenza di quanto proponeva un recente sondaggio) e Forza Italia. Il Partito democratico intanto rimane la prima forza politica in Italia, sebbene risulti in flessione rispetto alla scorsa settimana. Non decolla infine Fratelli d'Italia.

M5S vicino al 22 percento

Gli ultimi sondaggi politici elettorali segnalano la caduta del Movimento 5 Stelle, sceso al 22,4 percento, in calo dello 0,6 rispetto alla rilevazione di 7 giorni fa.

La distanza dal Pd e dal Centrodestra unito è diventata abissale e al momento non sembrano esserci margini di miglioramento. Intanto Di Maio è andato all'attacco del Partito democratico, chiedendo le dimissioni in particolare del ministro Maria Elena Boschi, dopo che "il padre è stato indagato per bancarotta fraudolenta nel caso Etruria", come scrive su Facebook il vice presidente della Camera. Nelle ore precedenti Luigi Di Maio era finito nell'occhio del ciclone per via delle dichiarazioni sul fondo per le vittime della mafia, "fermo" da 5 mesi secondo il deputato del M5S, mossa definita "miserabile e meschina' da parte del premier Renzi. Il Partito democratico ha chiesto le dimissioni di Di Maio, con quest'ultimo che ha però rilanciato, rilanciando l'hashtag #PdDimettiti.

Lega Nord e Forza Italia rialzano la testa

Dopo i confortanti dati della settimana scorsa, Forza Italia si conferma uno dei partiti più in salute in Italia. Berlusconi è ora al 12,8, quasi un punto percentuale in più rispetto alla precedente rilevazione di inizio marzo. Sale anche la Lega Nord, che raggiunge il 15,4 percento, facendo segnare un rialzo dello 0,7 percento.

Secondo SWG, soltanto Fratelli d'Italia non segue il trend positivo degli altri partiti del Centrodestra, registrando una flessione dello 0,2 e scendendo al 3,6. Continua a tenere banco nel frattempo il tema riguardando il candidato del Centrodestra a sindaco di Roma. Dopo l'investitura di Guido Bertolaso da parte di Berlusconi, è arrivata la replica della Meloni, la quale si è candidata a sua volta a sindaco.

Al suo fianco la Lega di Salvini. I due alleati dell'ex premier hanno chiesto maggiore unità della coalizione nella capitale perché "Giorgia Meloni è l'unica candidata del centrodestra che può vincere".

Pd in flessione

Segno meno per il Partito democratico, che scende al 33,6, perdendo lo 0,8 in una settimana. Negli ultimi giorni si è registrata notevole tensione all'interno del Pd. I malumori della minoranza non si placano e Renzi ha voluto replicare contro chi gli contestava di aver fatto le ultime riforme grazie al voto favorevole di Verdini ed ex politici di Forza Italia. Il premier ha sottolineato che quando si tornerà a votare questa situazione cesserà di esistere perché vincerà il Partito democratico.

Inoltre ha affermato che Verdini aveva votato la fiducia anche al governo Letta e Monti. A proposito di Letta, l'ex premier è tornato a parlare sull'Italia e il governo in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella quale ha affermato che "l'economia italiana si è fermata" e che "Renzi deve assumersi l'onore di unire e non quello di cacciare un pezzo di Pd".