Il caso delle dimissioni del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi non potrà che influenzare il corso politico del governo Renzi. Nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Cusano Campus, il deputato del Partito Democratico, Roberto Speranza, ha parlato di 'fatti inquietanti che rischiano di minare la credibilità' di chi è stato chiamato a governare. Se da una parte abbiamo assistito ad un atto 'forte, netto e tempestivo' da parte del governo, dall'altra non si può ignorare quanto successo.

Ultime news scuola, 2 aprile: Speranza, PD 'Quando fai la riforma e poi vai contro docenti e studenti'

Speranza ha descritto il Partito Democratico attuale come un 'partito indistinto' in cui non si riescano bene a comprendere i confini tra destra e sinistra. Si parla, a questo proposito, di scelte di merito che sono state fatto dal partito e che l'elettorato non ha compreso.

Roberto Speranza parla, senza mezzi termini, di una riforma della scuola che va contro una larga parte di insegnanti e di studenti e tutto ciò non può che portare tensione all'interno di una parte significativa dell'elettorato del Partito Democratico. Poi, se il governo decide di concedere dei bonus scolastici anche a chi manda i figli nelle paritarie ma, comunque, può godere di redditi altissimi o di togliere l'imposta sulla casa anche a chi è miliardario, è evidente che si possa andare in confusione.

'Questo partito deve cambiare rotta' afferma Speranza, riconquistando la sua posizione di grande soggetto del centrosinistra. 'In tante grandi città - ribadisce l'esponente Pd - abbiamo vinto parlando di uguaglianza e di diritto allo studio.'

Dimissioni ministro Guidi: ora mozione di sfiducia e campagna elettorale a buon mercato

Insomma, la sensazione è quella di trovarci di fronte ad un governo che si preoccupa soprattutto di voler lasciare intendere agli italiani di essere 'diverso' da chi lo ha preceduto ma, nello stesso tempo, rischia di cadere in un compromesso con ideali lontani da quelli della sinistra.

Che cosa succederà dopo le dimissioni dell'ex ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi? Difficile ipotizzarlo anche se il deputato PD ritiene che la mozione di sfiducia che verrà presentata dall'opposizione e l'appello alla minoranza PD finiranno per assumere i toni di una provocazione politica che servirà ad alimentare una campagna elettorale fatta a buon mercato.