In queste settimane si definirà la data in cui si svolgeranno le elezioni comunali in Italia. Le ultime notizie sembrano portare verso il 5 giugno, lo conferma anche Angelino Alfano: il ministro dell’Interno, nelle scorse ore, ha affermato che proporrà al presidente del Consiglio tale data. L’eventuale turno di ballottaggio andrebbe poi a svolgersi due settimane dopo. Le dichiarazioni dell’esponente del Nuovo Centrodestra hanno scatenato polemiche all’opposizione del Governo. Giorgia Meloni ha sottolineato come si tratterebbe di una ‘data infame’, perché in questo modo si vorrà non mandare i cittadini a votare.

Il motivo? Semplice, essendo qualche giorno dopo il 2 giugno, molti potrebbero preferire un lungo ponte di relax anziché recarsi alle urne.

La risposta del ministro è prontamente arrivata, con il quarantacinquenne di Agrigento chenon crede che milioni di italiani non andranno a votare per concedersi una lunga vacanza, altrimenti significherebbe che l’Italia sarebbe fuori dalla crisi. Sulla stessa linea della candidata sindaco per le amministrative di Roma anche Renato Brunetta. L’esponente di Forza Italia chiede l’intervento del presidente della Repubblica, visto che l’Esecutivo sembra essere indirizzato verso il non voto. In attesa di scoprire cosa accadrà a riguardo, vediamo di scoprire quali sono gli ultimi sondaggi elettorali in una delle città capoluogo di regione chiamate ai seggi quest’anno, ossia Milano.

Elezioni amministrative 2016: chi è in testa nei sondaggi a Milano?

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di scoprire la situazione a Roma, mentre stavolta andremo ad analizzare quella di Milano. Ai cittadini del capoluogo lombardo è stato chiesto chi sceglierebbe come nuovo sindaco, vediamo gli ultimi aggiornamenti ai primi di aprile.

In testa c’è Giuseppe Sala del Partito Democratico, colui che ha vinto la sfida delle primarie qualche settimana fa. L’ex commissario unico di Expo 2015 si attesta al 33%, ma rispetto alle rilevazioni precedenti, sembra aver perso consensi, con i rivali alla poltrona di Palazzo Marino che si stanno facendo sotto. All’inseguimento troviamo Stefano Parisi, candidato del centrodestra, appoggiato da Forza Italia e Lega Nord; qui, dove i due partiti hanno trovato l’intesa, ci sono buone probabilità di andare al ballottaggio, visto l’attuale 30% conquistato dall’ex direttore generale di Confindustria.

Terza posizione per il Movimento 5 Stelle (18%), che dopo la rinuncia di Patrizia Bedori, ha deciso di optare per Gianluca Corrado. I pentastellati hanno dichiarato che riusciranno a ricucire il gap, anche se storicamente non hanno avuto grande successo a Milano. A seguire nelle intenzioni di voto abbiamo Corrado Passera (10%) con la sua lista civica, mentre il 7% lo raccoglie Basilio Rizzo, appoggiato dalla Sinistra e Pippo Civati. Gli Altri si suddividono la rimanenza. Il sondaggio pubblicato rivela anche che il 15% dei milanesi non andrebbe a votare, mentre il 6% non sa ancora chi scegliere.