In vista delle prossime elezioni amministrative in Italia, la situazione politica è già surriscaldata. Dopo i recenti fatti che hanno coinvolto alcuni esponenti del Governo, su tutti il ministro Federica Guidi che si è dimessa qualche giorno fa dalla sua carica, lo scenario è cambiato nuovamente. Il Partito Democratico ha accusato il colpo ed è calato di un bel po’ rispetto ad una settimana fa. Ne approfittano i rivali, su tutti il Movimento 5 Stelle, che torna ad avere una distanza di circa cinque punti percentuali dalla vetta. Il gap potrebbe ridursi ulteriormente nel corso dei prossimi giorni, ma nell’attesa di scoprire cosa succederà, vediamo cosa ha rilevato Euromedia in questa settima.

Euromedia: PD a picco, bene M5S e Sinistra Italiana

L’istituto italiano ha mostrato gli ultimi sondaggi elettorali, nei quali si evidenzia un calo drastico del partito di Matteo Renzi (-1,8%), che scende così al 30,7%. In questo modo si riducono le distanze con il movimento di Beppe Grillo, che guadagna lo 0,5% e sale al 25,5%. Registrano incrementi anche Sinistra Italiana (+0,7%) e Forza Italia (+0,4%), rispettivamente attestati al 4% e 13,5%. Il partito di Silvio Berlusconi è ormai prossimo all’aggancio nei confronti di Lega Nord (14%), che rispetto alla volta scorsa è calato dello 0,2%. Abbiamo poi stabile Fratelli d’Italia al 4,7%, mentre Ncd-Udc si trova al 2,8%, con un +0,1%; infine, ci sono gli altri al 2,3% (+0,3%).

Nel complesso, poi, abbiamo il centrodestra che scavalca il Pd (32,2% vs 30,7%), un dato significativo che dovrebbe preoccupare e non poco l’Esecutivo in vista delle elezioni comunali che ci saranno prossimamente. Gli ultimi scandali hanno portato anche ad un calo della fiducia nel Governo (-2%), nonché nel Premier (-1,6%).

Rispetto a quanto rilevato nelle intenzioni di voto di EMG ci sono alcune differenze, come ad esempio la crescita del partito di Matteo Salvini ed il calo del M5S, ma probabilmente non erano stati ancora influenzati dal caso Guidi. Tale sondaggio, però, mostrava anche l’ipotetica situazione al ballottaggio, di cui vi vogliamo mostrare le percentuali perché interessanti.

Un eventuale secondo turno con PD e M5S, vedrebbe quest’ultimo spuntarla 50,9% contro 49,1%; i pentastellati batterebbero anche la coalizione di Cdx, persino con più margine (52,9% vs 47,1%), mentre in una sfida tra PD e Cdx avrebbe la meglio il primo (51,8% vs 47,2%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri aggiornamenti sui Sondaggi politici, di cui vi sottoporremo all’attenzione anche quelli relativi alla tornata elettorale di scena nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli.