Approda oggi al Senato della Repubblica il nuovo disegno di legge costituzionale su amnistia e indulto ribattezzato subito "ddl Pannella". Il disegno di legge, presentato come primo firmatario dal senatore del Partito democratico Luigi Manconi in ricordo del leader storico dei radicali Marco Pannella, è stato accolto a Palazzo Madama trasversalmente riscuotendo il consenso anche da parte di una parte dell'opposizione. L'obiettivo del ddl Manconi è quello di modificare l'articolo 79 della Costituzione italiana per cambiare le regole per l'approvazione di leggi di indulto e amnistia, riducendo il tetto, attualmente fissato nella maggioranza dei 2/3 del Parlamento.
Basterà poi la maggioranza assoluta del parlamento per il varo di leggi di clemenza generale ad efficacia retroattiva auspicati anche da Papa Francesco contro il sovraffollamento carceri.
Indulto e amnistia, nuovo ddl costituzionale a Palazzo Madama nel nome di Pannella
"Sono concessi - si legge nel testo del ddl costituzionale su amnistia e indulto - con legge deliberata a maggioranza assoluta, il 50% più uno". Il "ddl Pannella" a prima firma Manconi depositato oggi a Palazzo madama è stato sottoscritto anche dal senatore di Forza Italia Altero Matteoli, dal senatore Beppe De Cristofaro, di Sinistra ecologia e libertà, e dal senatore del gruppo Gal, Luigi Compagna, già primo firmatario di uno dei quattro ddl per indulto e amnistia incardinati in commissione Giustizia al Senato.
Manconi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama, ha ricordato che le regole sull'iter legislativo per l'approvazione di amnistia e indulto sono state modificate per l'ultima volta (a parte le novità del ddl Boschi) durante Tangentopoli quando la politica volle rendere "difficilmente approvabili" i provvedimenti straordinari di clemenza per i detenuti.
Obiettivo effettivamente "raggiunto - ha detto oggi il senatore Manconi secondo quanto riferisce l'Agi - perché ad oggi è passato solo l'indulto del 2006". Una situazione che il presidente della commissione parlamentare per la promozione dei diritti umani ritiene "assolutamente negativa". "Sono provvedimenti a carattere eccezionale - ha ricordato il senatore dem parlando di indulto e amnistia - ma la situazione del sistema penitenziario - ha sottolineato - resta comunque emergenziale".