Una campagna elettorale segnata dai social network. Un tempo le proprie scelte in fase di ballottaggio venivano fornite all'opinione pubblica tramite i comunicati stampa, mentre oggi si utilizza il moltiplicarsi virale delle immagini, seguito da centinaia di "like" che testimoniano o meno il gradimento della decisione. L'ultima immagine che ha fatto capolino su Facebook, nell'ambito della competizione elettorale netina, è quella del dottor Giovanni Falconeri, stimato professionista netino, il cui figlio è stato candidato al primo turno nella coalizione che sosteneva Salvo Veneziano, lo storico consigliere di opposizione all'Amministrazione Bonfanti.
Falconeri, in piazza Teatro, sorride con accanto una parte dell'entourage del candidato Sindaco Corrado Figura, presente all'appuntamento in cui ha incassato il sostegno per il secondo turno di ballottaggio.
Scelte autonome verso Figura
Questa iniziativa va ad aggiungersi a quelle di Maurizio Sessa, Enzo Adamo e Giovanni Denaro, già comunicate nelle scorse ore in analoga maniera. Un sentimento diffuso tra coloro che hanno sostenuto al primo turno Salvo Veneziano sulla base del presupposto di sostenere una coalizione nata da cinque anni di opposizione al sindaco uscente, che è in questo momento al ballottaggio contro Figura. Un sentimento difficile da frenare da parte dei cosiddetti "capibastone", che avrebbero preferito dare il via libera al sostegno a Corrado Figura solo dopo avere incassato apparentamenti delle proprie liste e posti di sottogoverno nella futura Amministrazione e che non è escluso che, per dispetto, possano tentare di aiutare lo stesso Bonfanti.
Gli appuntamenti elettorali con la gente
Corrado Figura, intanto, prosegue per la sua strada di comunicazione con i propri concittadini attraverso le iniziative pubbliche di piazza, perché ritiene che i voti, prima ancora che dei coordinatori delle liste, siano dei cittadini e ai cittadini vuole rivolgersi, come ha fatto anche ieri nei due appuntamenti di piazza Risorgimento e piazza Sacro Cuore, in cui sono intervenuti anche i suoi assessori designati Giuseppe Catania, Concita Gallo, Massimo Prado e Giovanni Zaccone.