Urne chiuse, dati consolidati e primi calcoli sugli scenari che verrebbero fuori per i concittadini di Noto e per la classe dirigente locale in funzione dell'esito del ballottaggio del prossimo 19 giugno. A conti fatti, sembra una partita tra rinnovamento e continuità. A certificarlo, sono anche i volti dei consiglieri comunali che entrerebbero in aula nel caso vinca l'uno o l'altro tra i candidati alla carica di Sindaco.

Se vince Figura

In coerenza, infatti, con quanto espresso durante la propria campagna elettorale, Corrado Figura punta sul cambiamento della classe dirigente netina e sull'appartenenza al territorio.

Nel caso di una sua proclamazione alla carica di Sindaco, la vittoria avrebbe l'effetto incredibile di rinnovare il 75% del Consiglio comunale di Noto. Entrerebbero a Palazzo Ducezio 12 consiglieri su 15 non presenti nel precedente quinquennio amministrativo: Ferrero, Pricone, Merlato e Giunta per la lista Noto 3.0, Rosa, Travali, Sammarco, Latino e Vinci per la lista Movimento Popolare, Quartararo per Impegno per Noto, Schemmari per Noto 2020, Rizza per Noto Protagonista, Solerte per Orgoglio Netino. Confermerebbero, invece, la loro presenza in Consiglio comunale tre uscenti: Gianfranco Pintaldi (Noto 3.0), Nino Sammito (Impegno per Noto) e Veronica Pennavaria (Patto per Noto).

Se vince Bonfanti

La rielezione di Corrado Bonfanti, sostenuto dal Partito Democratico, riporterebbe invece in aula molte vecchie facce della passata esperienza amministrativa: Michele Amaddio, candidato sostenuto dal deputato regionale Pippo Gennuso, Corrado Cultrera, leader storico del movimento Patto per Noto, nonché Giovanni Campisi, Salvatore Valvo, Salvo Cutrali oltre i già detti Gianfranco Pintaldi, Nino Sammito e Veronica Pennavaria.

Inferiore il numero dei nuovi ingressi in aula consiliare (Quartararo, Terranova, Schemmari, Guastella, Ferrero, Rosa, Rizza e Solerte). Ciò non toglie che su queste prime considerazioni potrebbero influire eventuali apparentamenti che i candidati a Sindaco dovessero fare prima del ballottaggio e sui quali al momento non si sono assolutamente espressi.