Sono “basita” e anche “incazzata” per una “vicenda assurda”. Clamorosa denuncia mediatica di giorgia meloni. Con un’intervista al Fatto Quotidiano la leader di Fratelli d’Italia rende nota la scelta della Rai di non mandare in onda il confronto tv sul referendum costituzionale con il fondatore di Ala, Denis Verdini. Motivi di opportunità, sostiene lei, per tenere nascosto un ‘impresentabile’ a pochi giorni dal 4 dicembre. Cose che “neanche in Corea del Nord”, attacca ‘Giorgina’, convinta che quella del Servizio Pubblico sia una strategia studiata per favorire il fronte del Si.

Ulteriore dimostrazione ne sarebbe, a suo dire, anche il fatto che la ministra Maria Elena Boschi non si è mai vista in un dibattito televisivo contro una donna. Per la Meloni “c’è qualcuno esterno alla Rai che interviene sulla programmazione”.

Il racconto della Meloni

“Una situazione del genere non mi era mai capitata - sbotta la giovane e neo mamma capo di Fd’I Giorgia Meloni – era l’unica volta di Fratelli d’Italia coinvolti nel dibattito tra Si e No”. Il riferimento della Meloni è al confronto tv con Denis Verdini sul referendum, per il quale era stata contattata dalla Rai qualche settimana fa. Tutto si era svolto regolarmente, racconta la Meloni ad Alessandro Ferruccci; un faccia a faccia di 8 minuti da mandare in onda al termine del Tg2 delle 20.30, con domande alternate e senza possibilità di “corpo a corpo”.

Poi, qualcosa si blocca, la messa in onda del dibattito viene rimandata più volte e viene infine cancellata per sorteggio (sic!) perché, dicono da viale Mazzini, c’erano troppi confronti registrati.

Giorgia Meloni sostiene di non essere più stata contattata e poi spara la bomba: “In Rai c’è qualcuno esterno alla tv che secondo me interviene sulla programmazione e dice: questo va bene, questo meglio di no.

Neanche in Corea del Nord accadono cose del genere”. Una Meloni incontenibile denuncia questa inedita “slealtà tanto evidente” certificata, secondo lei, anche dal “perenne messaggio subliminale” rappresentato dallo spot Rai sul referendum. La realtà è che gli esponenti del Si “non vogliono confrontarsi con una quarantenne che dice No” preferendo, come fa anche Maria Elena Boschi, “personaggi della prima repubblica”. Comunque sia, la combattiva leader di Fd’I promette di pubblicare lei la registrazione del confronto con Verdini e di presentare presto un’interrogazione parlamentare.