I giudici della Corte Costituzionale,riuniti ieri e oggi in camera di consiglio, chiamati a pronunciarsi sulla legittimità della legge elettorale sollevata dai Tribunali ordinari di Torino,Trieste,Genova,Perugia e Messina e da un gruppo di avvocati guidati da Felice Besostri, già promotore dell’azione nel 2014 contro il cosiddetto ‘Porcellum’ dichiarato poi incostituzionale, hanno deciso : Si al premio di maggioranza, No al ballottaggio e No anche al capolista bloccato, mentre il premio di maggioranza per la lista (e non per la coalizione) che ottenga il 40% dei voti è stato ritenuto assolutamente legittimo.

La Suprema Corte ha deciso di respingere le eccezioni di inammissibilità richieste dall’Avvocatura generale dello Stato e ritenuto inammissibile la richiesta delle parti in causa di sollevare di fronte a se stessa la questione sulla costituzionalità del procedimento relativo alla formazione della legge elettorale, passando all’esame delle singole questioni.

Una nota a margine della sentenza specifica che "la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione"

Immediate le reazioni del mondo politico alla sentenza.

Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord e presidente di "Noi con Salvini", dichiara all'agenzia Ansa : "E' una bella giornata per la democrazia, spero che Gentiloni, Renzi, Alfano e compagnia non abbiamo paura degli italiani" e propone, quale possibile data per la consultazione elettorale, il 23 aprile dicendosi pronto alla sfida con il PD ed il Movimento Cinque Stelle.

"Applichiamo il Legalicum al Senato con i dovuti correttivi e andiamo a votare subito. Il 40% era il nostro obiettivo e non faremo alleanze con nessuno" la dichiarazione di Beppe Grillo rilanciata attraverso il suo blog, mentre il Partito Democratico mantiene ferma la propria posizione pro mattarellum e Maurizio Gasparri di Forza Italia chiede al parlamento di applicare quanto uscito dalla Corte Costituzionale sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.

Se la campagna elettorale sia alle porte o meno lo capiremo nei prossimi giorni.