Mancano poche settimane alla primo turno delle elezioni presidenziali francesi e i colpi di scena continuano, in quella che sembra una corsa alla crisi diplomatica più che un tentativo di conquista di nuovi elettori. Marine Le Penn, leader e candidata del fronte nazionale, è in visita in Libano, viaggio di due giorni che avrebbe come primo obiettivo quello di aumentare le credenziali rispetto alla sua politica internazionale.
Cittadini franco-libanesi
Sono molti i libanesi con cittadinanza francese. Durante la guerra civile di Libano, 1975-1990, migliaia di libanesi fuggirono in Francia e ottennero il passaporto francese.
Il viaggio della leader del Fronte Nazionale nel paese fortemente multireligioso prevedeva diversi incontri. La Le Penn dopo aver stretto la mano al presidente cristiano Michel Aoun, si è incontrata con il primo ministro sunnita Saad Al-Hariri. Il seguito prevedeva l'incontro con il gran muftì Sheikh Abdul Latif Derian, a capo del Dar Al-Fatwa, massima autorità religiosa per i musulmani sunniti.
L'incontro cancellato
Marine Le Penn ha cancellato l'incontro perchè si è rifiutata di indossare il velo. La decisione della leader di FN ha destato molta sorpresa tra i rappresentati del gran muftì, che hanno dichiarato che la Le Penn aveva ricevuto con ampio anticipo i dettagli dell'incontro, i quali contenevano anche le disposizioni sulla necessità di indossare il velo.
In Francia, una legge vieta l'uso del velo tra i funzionari pubblici e tra gli studenti delle scuole superiori. Tale divieto esprimerebbe la netta divisione tra Stato e Chiesa, e garantirebbe la parità di diritti per le donne. Nell'agenda politica della Le Penne vi è l'estensione di tale divieto a tutti i luoghi pubblici, azione che inciderebbe sulla libertà delle donne musulmane.
Ma se in terra francofona esiste tale divieto che viene osservato da chi in visita, perchè la leader del Fronte Nazionale, non ha onorato il luogo e la cultura del paese che sta visitando? “ Nel 2015 ho incontrato al Cairo il gran muftì Al-Azhar, la più alta autorità sunnita. All'epoca non venne fatta nessuna richiesta sulla necessità di indossare un velo durante l'incontro, non intendo cedere oggi” Questo quanto dichiarato dalla leader del FN, dopo la crisi suscitata dalla sua cancellazione.
La Le Penn forte della vittoria di Trump negli Stati Uniti, e dell'esito del referendum inglese, spera in una svolta nazionalistica in Francia. Nonostante in periodo elettorale la leader del FN abbia abbassato i toni nel tentativo di captare voti da cittadini musulmani francesi, la Le Penn condivide con Trump una politica di attacco nei confronti dell'Isis. Politiche spesso aggressive che colpiscono e danneggiano i diritti dei comuni cittadini solo perchè musulmani.