Dodici giorni di lutto nazionale e l'interruzione di tutti i programmi radiofonici e televisivi. Non sono che due delle molte disposizioni previste da Operation London Bridge, che non è un prontuario di umorismo macabro britannico, ma un piano che scatterà alla morte della regina.

Dopo la Brexit e a seguire dopo i 'capricci' indipendentisti della Scozia, sembra che la preoccupazione principale del Regno Unito sia quella di gestire la futura e, a questo punto, eventuale morte dell'inossidabile sovrana Elisabetta II che a 90 anni è forte e dinamica e che con 65 anni al trono, vanta il primato del regno più longevo d'Inghilterra.

Ma chissà perché il quotidiano inglese The Guardian ha voluto pubblicare nei dettagli il dossier 'top secret' con le procedure che scatteranno alla morte della sovrana.

Il ponte è crollato, il piano ha inizio

Un dossier segreto per essere tale deve avere una parola d'ordine. Il piano segreto di Buckingham Palace scatterà quando il primo ministro sentirà da sir Christopher Geidt, segretario privato della regina, queste parole in codice: London Bridge is down, ovvero il ponte di Londra è crollato. Da quel momento il piano studiato nei minimi dettagli prenderà avvio.

Di piani d'intervento per la morte della regina studiati da Buckingham Palace, governo e BBC, in realtà, ce ne sono da 60 anni, almeno 2 o 3 ogni anno, e coinvolgono anche polizia, ministeri, Esercito e stampa.

"Tutto il mondo ci osserva - ha raccontato uno dei partecipanti - e si aspetta da noi un evento perfetto". La risposta del paese sarà 'monumentale' rispetto ai funerali di Lady Diana nel '97. La Regina avrà accanto i familiari e Huw Thomas, il medico gastroenterologo che la segue da anni e che deciderà quali notizie rendere pubbliche.

Quindi il ministro degli Esteri darà la notizia ad altri 15 paesi di cui Elisabetta è regina e ai 36 stati del Commonwealth. Infine, alla Press Association verrà rilasciata la notizia ufficiale che potrà essere rilanciata alle testate di tutto il mondo.

Disposizioni per stampa e tv

Il piano prevede anche precise disposizioni per stampa e tv: gli speaker delle radio saranno avvisati con una luce blu che lampeggerà a intermittenza.

Ci sarà l'interruzione immediata di tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche e in radio verrà trasmessa solo 'musica inoffensiva'. I conduttori tv vestiranno a lutto. Non sarà la Bbc a dare la notizia ufficiale. Le redazioni dei quotidiani hanno già confezionato storie che dovranno essere spalmate per almeno 11 giorni.

Il lutto

Durerà 12 giorni il periodo di lutto. Il principe Carlo, dopo lunga attesa, diventerà finalmente sovrano e la sera stessa della morte della madre dovrà tenere il suo primo discorso ufficiale. William diventerà principe di Galles e Kate principessa. Verranno ristampate monete e francobolli con l'immagine del nuovo sovrano.

Il corpo della sovrana sarà esposto nella camera ardente di Westminster Hall per 23 ore al giorno fino al funerale in modo che i sudditi potranno renderle omaggio.

I funerali si svolgeranno dopo 12 giorni a Westminster Abbey; la cerimonia sarà celebrata dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby.

Probabilmente il corpo della Regina sarà sepolto accanto a quello del padre, re Giorgio VI nella cappella di San Giorgio in Windsor. "Per molte persone lei è la Regina, l'unico monarca che abbiano mai conosciuto. Il giorno dei suoi funerali rimarrà impresso nella nostra memoria, dice Philip Ziegler, biografo e storico del Regno.

Scaramanzia regale

Ma lei, Elisabetta II, il ponte da record finora mai crollato, anzi tutt'altro, visto che a 90 anni suonati va a cavallo tutti i giorni e, dopo una brutta influenza, ha ripreso la sua intensa agenda di appuntamenti ufficiali, che dice dell'ormai 'segreto di Pulcinella' che la riguarda?

The Guardian ha cercato di ottenere dichiarazioni da Palazzo dopo il suo articolo. Ma ha ottenuto solo un gelido 'no comment'. Sarà che alla fine, in quanto a scaramanzia siamo tutti 'terroni' a dispetto delle apparenze.