Siamo entrati nella terza decade del mese di marzo e ci sono delle novità per quanto riguarda i Sondaggi politici. Stando a quanto rilevato da SWG e IXÈ nelle intenzioni di voto, il Movimento 5 Stelle subisce una leggera flessione, dopo settimane in cui aveva incrementato il suo valore, fino a raggiungere la vetta, spodestando il Partito Democratico, che ora si trova ad inseguire. In calo anche quest’ultimo, che paga ancora le conseguenze della scissione. I Democratici e Progressisti continuano a macinare terreno, salendo la graduatoria con il passare delle settimane.

Di seguito vi illustriamo nel dettaglio i dati rilevati dai due istituti di ricerca.

SWG: boom per Democratici e Progressisti

Il Pd, secondo SWG, resta in testa con il 28,1% (-0,1%), nonostante per gran parte degli istituti di ricerca sia ormai stato superato. Il M5S lo insegue con il 26,9% e stavolta si vede ampliare il distacco (-0,5%). Alle loro spalle c’è, in rimonta, Forza Italia con il 13% (+0,7%), mentre Lega Nord ha ceduto un po’ di terreno (-0,3%), portandosi al 12,4%. Resta stabile al 4,9% Fratelli d’Italia, mentre il MDP continua la crescita (+1,1%) e si issa al 4,7%. Segue Nuovo Centrodestra, che in realtà ha cambiato nome in Alternativa Popolare, con il 3,3% (-0,1%), dopodiché troviamo Sinistra Italiana con il 2,3% (+0,8%).

Si prosegue con Rifondazione Comunista all’1,2% (-0,1%) e Verdi allo 0,5% (=). Chiudono gli altri al 2,2%, mentre le rimanenti liste nell’area di Governo totalizzano lo 0,5%. Nel complesso, il CDX si mantiene in vetta con il 30,3%.

IXÈ: Lega Nord in rialzo

Il movimento di Beppe Grillo apre la classifica con il 27,5%, nonostante abbia perso lo 0,1% rispetto alla settimana scorsa.

Il gap con il partito di Matteo Renzi si amplia comunque, visto che quest’ultimo si trova al 26,5% (-0,5%). Seppur minima, si registra una crescita per Matteo Salvini (+0,1%), che si attesta al 12,7%, mentre Silvio Berlusconi cede (-0,1%), scendendo al 12,3%. Il primo dei ‘piccoli’ partiti è FDI-AN con il 5,2% (=), dopodiché abbiamo i Democratici e Progressisti con il 4,2% (+0,6%).

Viene constatata una perdita per SI (-0,6%), che si trova al 2,9%, mentre NCD-UDC rimane invariato al 2,6%. Infine, ci sono gli altri al 6%. Complessivamente, c’è il CDX con il 30,3%. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per avere ulteriori aggiornamenti sui sondaggi elettorali.