Gli ultimi sondaggi politici elettorali ad oggi, martedì 21 marzo 2017, sono particolarmente rilevanti in quanto propongono dei cambiamenti importanti sulle intenzioni di voto degli italiani. Infatti, secondo il sondaggio effettuato da Ipsos PA per conto del quotidiano 'Il Corriere della Sera', il Movimento Cinque Stelle sta prendendo in mano le redini di primo partito: i grillini, infatti, hanno fatto registrare il 32,3% di preferenze, davanti al Partito Democratico, distanziato di ben 5 punti. Il partito di Matteo Renzi paga indubbiamente la scissione anche se dobbiamo dire che Mdp è fermo al 3 per cento.
Sondaggi politici elettorali al 21 marzo: il Movimento Cinque Stelle primo partito, crolla il PD
Dopo mesi di sostanziale stabilità per quanto riguarda l'orientamento di voto degli italiani, il nuovo sondaggio porta importanti novità rappresentate, innanzitutto, dalla rilevante flessione del Partito Democratico, derivante dalla scissione e dalla nascita del nuovo Movimento democratico e progressista. Dall'altra parte, il Movimento 5 Stelle sta consolidando il proprio primato con un aumento dell'1,4% rispetto al mese precedente; il Pd ha ottenuto solo il 26,8% dei consensi, in calo di oltre 3 punti. Al terzo posto, troviamo appaiate Lega (12,8%) e Forza Italia (12,7%) mentre decisamente più staccati Fratelli d’Italia con il 4,6%, Movimento Democratico e Progressista con il 3,3%, Nuovo Centro Destra con il 2,8% e, infine, Sinistra Italiana che ha ottenuto il 2,7%.
Movimento Cinque Stelle mai così in alto, il PD spera nelle primarie
E' chiaro che il PD sta vivendo una fase politica particolarmente delicata, sia per le sue difficoltà nell'attrarre nuovi elettori, sia per l'uscita di scena di alcuni esponenti di rilievo: le primarie potrebbero rappresentare un'importante opportunità di rilancio ma, al contempo, c'è il pericolo che le spaccature interne possano divenire ancora più marcate.
D'altro canto, il M5S non sembra aver risentito della situazione particolare che sta vivendo il Campidoglio e nemmeno della vicenda della candidata di Genova sfiduciata da Beppe Grillo. Probabilmente, a pesare di più sono state l’inchiesta Consip e le grane interne del Pd, favorendo un ulteriore aumento dei consensi per quel soggetto politico, il Movimento Cinque Stelle, che ha fatto della diversità e dell’onestà il proprio cavallo di battaglia.