Negozi aperti sempre, anche la domenica e festivi, 24 ore su 24. Molti sono contenti di questa nuova tendenza degli store, relativa all'apertura e chiusura; altri la contestano perché in questo modo si disgregano le famiglie dei dipendenti e degli esercenti. Tra i detrattori dell'apertura h24 degli store, anche di domenica e nei festivi c'è l'esponente del M5S e vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, secondo cui l'apertura 'spregiudicata' dei negozi non fa altro che 'incrinare' l'armonia familiare e la soddisfazione personale. Non si tratta, per il pentastellato, solo di un motivo economico.
Il parere del grillino su Facebook
Proprio quando si dibatte sulle liberalizzazioni nel commercio e su eventuali limiti agli orari di apertura degli store, il vicepresidente della Camera Di Maio ha voluto dire la sua su Facebook, esprimendo la sua contrarietà agli store sempre aperti, anche nei festivi e di domenica. L'unico risultato dell'opera di Monti e del Pd è stato, secondo il grillino, sfaldare il nucleo familiare dei negozianti e dei dipendenti, costretti a stare lontani dalle famiglie praticamente sempre. I grossi centri commerciali, oggi, restano aperti sempre e i piccoli negozianti non devono fare altro che adeguarsi per non perdere clienti. Si entra così in un circolo vizioso che logora i negozianti, gli operai e le loro famiglie.
Di Maio, inoltre, ha scritto che l'apertura anche di domenica e nei festivi non ha portato più denaro nelle tasche dei negozianti perché gli incassi si sarebbero frazionati in 7 giorni. La qualità della vita dei dipendenti e dei negozianti, però, sarebbe peggiorata molto.
Nessun beneficio in termini economici
Negozi sempre aperti sì, negozi sempre aperti no.
Chi svolge lavori atipici, con orari insoliti, certamente approva l'apertura h24 di negozi e centri commerciali. I dipendenti e i commercianti forse avrebbero qualcosa da dire a riguardo, visto che, secondo Di Maio, le porte sempre spalancate non hanno portato benefici in termini economici. Il vicepresidente della Camera ha ricordato che, 3 anni fa, grazie al M5S, la Camera ha approvato una legge che regolamenta gli orari di apertura e chiusura degli store e delle botteghe in senso 'umano', ovvero per riconsegnare la dignità ai lavoratori e ai rivenditori. Tale legge avrebbe riscosso anche il plauso della CEI, in quanto prevede giorni della settimana in cui gli esercizi commerciali devono restare obbligatoriamente chiusi, come accadeva tanti anni fa.