Brutta giornata, quella di ieri, per il 'padre' della Lega Nord, Umberto Bossi, condannato a due anni e tre mesi di reclusione, dal Tribunale di Milano, per appropriazione indebita.Il Senatur avrebbe usato denaro della Lega per sé e la sua famiglia. I giudici milanesi hanno condannato anche il figlio di Umberto, Renzo, detto 'Il Trota', a un anno e mezzo. Quest'ultimo aveva ricoperto l'incarico di consigliere regionale. Condanna a due anni e mezzo di reclusione anche per l'ex tesoriere leghista Francesco Belsito. Riccardo Bossi, l'altro figlio dell'ex leader del Carroccio, era già stato condannato a un anno e otto mesi.
Aveva optato per il rito abbreviato.
Auto di grossa cilindrata e vestiti griffati
Il pm di Milano Paolo Filippini può ritenersi soddisfatto, visto che ieri il Tribunale ha accolto in pieno tutte le sue richieste. Il magistrato Maria Luisa Balzarotti, comunque, ha derubricato alcune imputazioni e disposto l'intervenuta prescrizione per altre. Bossi, 'Il Trota' e Belsito, comunque, sono stati condannati. Il primo avrebbe sottratto dalle casse della Lega Nord e usato per fini personali 208.000 euro; il secondo 145.000 euro e il terzo mezzo milione circa. Quelle ingenti somme di denaro, secondo l'accusa, erano state usate per l'acquisto di vetture di grossa cilindrata e vestiti griffati, nonché per il pagamento di contravvenzioni scadute per infrazioni del Codice della strada.
Non finisce qui: i soldi della Lega sarebbero stati destinati a diversi altri scopi, estranei comunque al mondo della politica. Con 77.000 euro, ad esempio, sarebbe stata acquistata la laurea in Economia, a Tirana, di Renzo Bossi.
Renzo Bossi: 'Me l'aspettavo'
La storia delle spese folli con i soldi del partito venne alla ribalta nel 2012, anno in cui Umberto Bossi fu costretto a lasciare la segreteria del partito e fare spazio al giovane Matteo Salvini.
Ieri, in Aula, Umberto Bossi non c'era. Si era presentato l'anno scorso davanti ai giudici per affermare che nella sua vita ha sempre e solo pensato alla politica, escludendo categoricamente l'utilizzo del denaro della Lega per scopi personali. Presenti ieri in Aula, invece, Belsito e 'Il Trota', che hanno assistito alla lettura della sentenza.
Renzo Bossi, dopo essersi detto nuovamente innocente, ha dichiarato: 'Me l'aspettavo, è solo il primo grado. Sono stato assolto da parte delle accuse. Andiamo avanti'. Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha rilasciato un breve commento sulla condanna di Umberto Bossi, affermando di essere dispiaciuto sul versante umano: 'Fa parte però di un'altra era politica'. Il numero uno della Lega non prova commiserazione, invece, per tutti quelli che hanno sfruttato Bossi e la sua patologia in maniera disonorevole.