L'ombra dell'impeachment si abbatte su Trump, nello stesso giorno in cui il figlio ha ammesso di aver incontrato l'avvocata russa Natalia Veselnitskay per ottenere informazioni dannose su Hilary Clinton. Brad Sherman, senatore democratico della California, ha chiesto al Congresso di sottoporre Donald Trump alla procedura di impeachment. Il senatore, nato nel 1954 e membro della camera dal 1997, rappresenta il distretto elettorale della San Fernando Valley e dopo aver discusso la proposta in Congresso nel mese di giugno, ha confermato la sua decisione, comunicandola su Twitter.
Sherman accusa il presidente degli Stati Uniti di aver ostruito la giustizia e di aver utilizzato la propria autorità per interrompere un'inchiesta sul consigliere di sicurezza nazionale Michael Flynn, licenziando il capo dell'FBI James Comey.
Come funziona l'impeachment?
Il primo step per l'impeachment spetta alla Camera dei rappresentanti, che formula le accuse di tradimento o altri crimini gravi. Successivamente viene nominata una commissione d'inchiesta che si occupa di stilare una relazione. I deputati la discutono e si procede al voto: se la maggioranza decide per l'impeachment, i capi di accusa vengono trasmessi al senato. Quest'ultimo emette il suo giudizio, attraverso un processo presieduto dalla Corte suprema federale, attualmente guidata da John Roberts Jr.
Durante il processo, il presidente può partecipare alla discussione e difendersi dalle accuse. Alla fine del procedimento si procede alla votazione finale: se due terzi dei senatori votano a favore della condanna, il presidente viene destituito immediatamente dalla carica e interdetto dagli uffici pubblici.
Una procedura lunga e rischiosa
“È solo il primo passo di una lunga strada. Ma se questa presidenza impulsiva continua sono sicuro che molti si uniranno alla mia proposta, inclusi i repubblicani”, ha dichiarato Brad Sherman. I dirigenti democratici hanno espresso preoccupazione per la proposta, ma Sherman ha dichiarato che non chiederà il voto sull'impeachment senza prima consultare il gruppo democratico.
L'unico senatore ad aver controfirmato la proposta è Al Green, dal Texas. I democratici sono perplessi in quanto la procedura è lunga e complessa. L'accusa, inoltre, potrebbe interferire con le indagini della commissione del Senato che sta indagando sul caso Russiagate, favorendo il presidente Donald Trump.