La Casa Bianca, spiega il Pentagono, vuole dimostrare che " Donald Trump ha progettato diverse azioni militari per sconfiggere le minacce di Pyongyang". Il Presidente degli Stati Uniti, infatti, ha inoltrato dei caccia bombardieri in volo al confine con la Corea del Nord: la flotta è stata scortata da alcuni caccia F-15C sopra le acque internazionali. Anche sulla terraferma, nel frattempo, sono state preparate esercitazioni congiunte Stati Uniti - Corea del Sud. Il portavoce del Dipartimento della difesa statunitense evidenzia come la nuova impresa di Trump derivi dalla "serietà con cui gli Stati Uniti percepiscono le oltraggiose minacce della Corea del Nord".
Corea del Nord
"Anche Trump si sta suicidando. Se solo il nostro popolo verrà messo in pericolo, le conseguenze che gli Stati Uniti pagheranno saranno altissime. Le ultime parole della Casa Bianca hanno reso quasi obbligatorio il lancio di un nuovo missile sul territorio americano": questa la recente risposta della Corea del Nord alla "provocazione" degli Stati Uniti.
Nuovo test nucleare
La linea diretta degli insulti tra Washington e Pyongyang non sembra interrompersi. Stamane l'agenzia nordcoreana KCNA, dopo aver citato le offensive parole di Kim-Jong-un utilizzate nei confronti di Donald Trump, definito dal leader asiatico "vecchio e demente", ribadisce e conferma l'ipotesi di Pyongyang di voler effettuare un nuovo test nucleare con una bomba all'idrogeno nel Pacifico.
Sarebbe la prima volta dagli anni '80 che viene effettuato un test non sotterraneo. Vale la pena ricordare che in passato questi test erano abbastanza frequenti: nel 1954 al largo dell'atollo di Bikini gli americani effettuarono un test senza preavviso e, per un errore di calcolo, venne coinvolto un peschereccio giapponese provocando la morte del radiotelegrafista e la contaminazione degli altri membri dell'equipaggio.
Episodio che il Giappone, all'epoca, appena uscito dalla drammatica guerra e dall'occupazione americana, tentò di minimizzare, ma che in questi giorni alcuni media giapponesi ricordano con ampi servizi.
Nuovo sisma
Intanto un nuovo terremoto di magnitudo 3,4 è stato rilevato in Corea del Nord, nella regione di Kilju, a circa 20km dal luogo in cui Kim-Jong-un ha effettuato il test nucleare lo scorso 3 settembre.
Seul afferma che il sisma non può essere stato provocato da un'esplosione artificiale. I sismologi cinesi, invece, sostengono che il terremoto rilevato questa mattina ad una profondità di zero km sia la diretta conseguenza di una esplosione causata dall'uomo.