Nella puntata di 'PiazzaPulita' di questo govedì 11 gennaio è intervenuto Pierluigi Bersani, esponente di "Liberi e Uguali". Vediamo i principali passaggi di quello che ha detto.
Bersani: 'Noi non rubiamo voti al PD. Su Lazio e Lombardia si guardi il merito: decidano i territori'
Riguardo ai rapporti nel centrosinistra, Bersani ha affermato: "Che l'unità sia meglio della divisione è come dire 'Viva la mamma': sono tutti d'accordo.Però abbiamo visto chiaramente che ammucchiarci solo per paura della destra non serve, altrimenti non avremmo perso in decine di comuni alle Amministrative".
E chi chi lo accusa di rubare voti potenzialmente decisivi al Pd, risponde: "Non è corretto dire che 'Liberi e Uguali' porta via voti al PD: venite nei posti dove vado io e vedrete che tra la gente che vota per noi ce ne sarà forse 1 su 10 che voterebbe PD".
Sulle regionali, l'ex ministro ha poi proseguito: "Dopo di che non abbiamo nessun pregiudizio. In Lombardia e nel Lazio non decide né Bersani, né Fratoianni ma le persone che stanno sul territorio. Se lo slogan del PD in Lombardia è 'Si può fare meglio', significa che si ammette che la destra non ha lavorato male, potrebbe dirlo Fontana nei confronti di Maroni ma non chi si pone in alternativa alla destra". E ancora sulla possibile alleanza in Lombardia, Bersani ha detto: "Si deve guardare il merito, c'è una predisposizione ha cercare e trovare una soluzione.
Il problema è che i voti non li ho in tasca, la gente può votare anche per Violi del M5S...".
Bersani: 'Il renzismo ha tirato volata alla destra: voglio riprendere gli elettori, chi vuole il centrosinistra mi ringrazi'
Riguardo al fatto che il personalismo può essere una delle ragioni che ha portato alla rottura del centrosinistra, Bersani ha aggiunto: "Se Renzi facesse funzionare il centrosinistra a me andrebbe benissimo, il problema è che invece il renzismo ha tirato la volata alla destra, facendo politiche (dalle tasse al lavoro) su cui la destra è in sostanza d'accordo e può andare oltre.
Coi voti che ho preso io nel 2013, il PD ha governato per cinque anni. Vedremo se il prossimo prenderà più voti di me. Se il PD ha perso tutte le ultime elezioni amministrative non è certo perchè Bersani non sta con Renzi: i nostri elettori storici stanno a casa, votano M5S o addirittura la Lega, io vorrei riprendere tutti questi delusi perché gli altri non ci riescono.
Quindi chi vuole il centrosinistra mi dica grazie."
Bersani: 'Non demonizzare 5 Stelle. Ho affetto per il PD, ma ha tradito gli impegni del 2013'
Riguardo ai 5 Stelle, Bersani ha detto: "Li critico ma non li demonizzo. Nel 2013 sapevo benissimo che non erano in condizione di sostenere il mio possibile Governo. Io non chiedevo mica un'alleanza, avrei voluto solo che mi facessero partire: avrei fatto 4 o 5 lenzuolate. E anche oggi sconsiglio a tutti di demonizzarli".
Su cosa pensa sul PD di oggi, Bersani ha aggiunto: "Io ho affetto verso il PD, certo un affetto doloroso perché vedo che ha preso una strada che è il tradimento di quello che avevamo detto nel 2013. Se rileggete il programma di Italia Bene Comune, vediamo che hanno realizzato cose opposte".