La fantasia, agli italiani, si sa, non è mai mancata. Ed anche questa volta è arrivata la controprova. E’ ormai scaduto il termine ultimo per la presentazione al Viminale dei contrassegni politici in vista delle Elezioni del prossimo 4 Marzo ed il numero complessivo dei movimenti e dei partiti che hanno depositato il loro simbolo è arrivato a quota 98. L’ultimo ad esser stato presentato è quello de “L’Italia dei diritto” ma nelle bacheche del Viminale, i cartoncini arrivano ad essere 103 considerando i contrassegni doppi riservati alle minoranze linguistiche.

L'attesa per le ammissioni e gli eventuali ricorsi

E’ in corso ora l’attività istruttoria del Viminale per le integrazioni che possono venir richieste ed alla fine si saprà chi è stato ammesso e chi ricusato, e potranno partire gli eventuali ricorsi. I partiti che passeranno l'istruttoria dovranno presentare, Domenica 28 e Lunedì 29 Gennaio, la lista dei candidati nei tribunali e nelle Corti d'appello dei capoluoghi.

I nomi principali, chiaramente, ci sono tutti. Dal Movimento 5 Stelle alla Lega, dal Pd a Forza Italia, dai nomi di Emma Bonino a quello di Beatrice Lorenzin, da Salvini a Renzi. Ma lasciando da parte per un attimo i “big”, che torneranno sulla bocca di tutto centinaia di volte da qui al 4 Marzo, è interessante andare a “spulciare” i nomi emersi per la prima volta, oppure quelli riproposti ad anni di distanza.

Tutti esempi fulgidi dell’italica fantasia.

Le bacheche danno ampiamente il senso di quanto detto e se da una parte appare lo scudo crociato di antica memoria democristiana, dall’altra ecco la margherita. Non manca nemmeno la fiamma, o per meglio dire le fiamme, delle “Destre unite”, così come, per par condicio, la falce e martello del Partito Comunista.

Ma ci sono loghi che potrebbero arrivare direttamente dal passato come quelli che fanno sfoggio di garofani.

Spazio all'originalità con uno sguardo ai tempi che furono

E come non citare il "Sacro Romano Impero Cattolico" oppure il "Popolo delle partite Iva" ed ancora i "Disoccupati e precari"? E per chi non vuole perdere il proprio distacco anche in campagna elettorale ecco il "Partito delle buone maniere", senza tacere l’originale "Recupero maltolto" oppure il "Fronte verde" che scomoda l’icona del vecchio Robin Hood a difesa della natura. A destare ilarità è anche «W la fisica», con un programma rivolto ai cervelli in fuga in Europa. Poi, non possiamo non citare i «Poeti d’azione». Già, l’Italia. Paese di santi, poeti e navigatori.