Alessandro Di Battista, esponente del M5S, ha detto tempo fa di volersi allontanare dal mondo della politica, senza però lasciare il MoVimento; insomma: continuerà a 'combattere' al fianco dei colleghi e di tutti i grillini. In queste ore Di Battista sta facendo parlare di sé per una frase colorita proferita davanti ai cancelli dell'Embraco di Riva di Chieri, in provincia di Torino. L'azienda ha comunicato di recente 500 licenziamenti. Il pentastellato ha detto che vede gli italiani 'rincoglioniti' in risposta alla domanda se il M5S andrà al Governo.
Il 39enne dice di non sapere se il MoVimento approderà a Palazzo Chigi perché l'atteggiamento degli italiani è strano.
Di Battista vicino a chi rischia il posto di lavoro
L'Embraco di Riva lascerà a casa 500 operai e Alessandro Di Battista vuole stare vicino a chi rischia di perdere il lavoro, dopo tanti anni di sacrifici. Il pentastellato, nel corso della visita, ha affermato che 'essere qui è un dovere'. Tanta gente ad ascoltarlo e a fargli domande. Il 39enne non ha promesso nulla agli astanti, riconoscendo che non sarà semplice per il M5S 'conquistare' Palazzo Chigi.
Quando Di Battista ha definito 'rincoglioniti' gli italiani, qualcuno si è messo a ridere, altri ad urlare. C'è chi ha notato che anche Silvio Berlusconi, 10 anni fa, proferì una frase del genere.
Adesso, comunque, agli operai interessa conservare il posto di lavoro. Nessun politico, secondo vari dipendenti, si è mai recato nell'azienda controllata Whirpool per evitare di mettere in ginocchio tante famiglie. Di Battista sarebbe stato il primo politico a farlo.
Reddito di cittadinanza necessario
Il 39enne pentastellato ha ascoltato tante testimonianze e si è concesso anche ai selfie.
Un operaio ha detto a Di Battista che i colleghi della Slovacchia guadagnano 200 euro in più. Sia 'Dibba' che gli operai, comunque, sanno bene che, anche se il MoVimento andasse al Governo, non ci sarebbe tempo per un'intesa con la società di Riva di Chieri.
Dopo aver ricordato di non essere arrivato in provincia di Torino per accaparrarsi voti, Alessandro Di Battista ha anche rimarcato che in una nazione normale c'è bisogno di un reddito di cittadinanza.
E' arrivata anche una staffilata alla Fiat, azienda che ha guadagnato molto in Italia ma 'produce in Sudamerica'. La manovra dell'azienda automobilistica torinese non piace certamente a Dibba e al MoVimento. L'Embraco, dopo la tappa di Di Battista a Riva di Chieri, cambierà idea?