Gli italiani li vedo molto rincoglioniti”. È questa la frase testuale pronunciata da Alessandro Di Battista che sta facendo discutere la politica e sta dividendo l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari. L’uso di questo termine apparentemente offensivo da parte del parlamentare M5S ha fatto tornare subito alla memoria un episodio molto simile avvenuto nel 2006, quando Silvio Berlusconi definì “coglioni” tutti quegli italiani che non avrebbero votato per lui. Di Battista si trovava questa mattina in visita alla fabbrica Embraco di Riva presso Chieri, in provincia di Torino, dove circa 500 operai rischiano di restare senza lavoro.

Colpito dai racconti dei lavoratori, il deputato pentastellato si è lasciato andare con schiettezza e sincerità, ma forse con una punta di ingenuità, a quel commento sugli “italiani rincoglioniti”, visto che lui stesso era consapevole che la scena fosse stata ripresa dalle telecamere presenti. Mettiamo i due video a confronto, tenendo presente il contesto, le ragioni e le motivazioni politiche differenti che hanno spinto Di Battista e berlusconi verso questa discutibile scelta lessicale.

Il video di Di Battista

Questa mattina Alessandro Di Battista ha fraternizzato emotivamente con le difficoltà raccontate dagli operai della fabbrica dell’Embraco di Chieri, tutti a rischio licenziamento. Quando alcuni di loro gli hanno fatto presente che l’arrivo al governo del M5S è l’unica speranza rimasta loro, il parlamentare pentastellato non si è più contenuto e, con un pizzico di amarezza, è sbottato con l’ormai celebre “io questo non lo so perché gli italiani li vedo molto rincoglioniti, molto rincoglioniti, è così, è la verità, un popolo strano”.

Frasi, come detto, e come è possibile vedere nel video qui sotto, pronunciate a denti stretti, ma con la consapevolezza di essere ripreso e di poter andare dunque incontro a feroci polemiche.

Il video di Berlusconi

La frase ‘italiani rincoglioniti’ pronunciata da Alessandro Di Battista ha fatto subito tornare alla mente quel “italiani coglioni” uscito dalle labbra di Silvio Berlusconi il 4 aprile del 2006.

Il capo di Forza Italia si lasciò scappare quell’offesa, poi da lui stesso derubricata a scherzo, di fronte alla platea di Confcommercio, in occasione della campagna elettorale contro l’Ulivo di Romano Prodi. “Sono sicuro che saremo ancora lì (al governo ndr) - disse Berlusconi ai commercianti nel video visibile qui sotto - e sapete perché sono sicuro? Perché ho troppa stima dell’intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possono votare facendo il proprio disinteresse”.