Continua a tenere banco in maniera incessante - come è normale che sia - l'argomento relativo alle elezioni del prossimo 4 marzo 2018. Mentre tutti i partiti stanno proponendo i rispettivi programmi, come prevede la campagna elettorale, per cercare di ottenere più consensi possibili, Silvio berlusconi, leader di Forza Italia, è tornato a parlare del caso "rimborsopoli", spiegando che il suo partito sarebbe pronto ad accogliere i fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle in un'eventuale maggioranza di centrodestra.

Berlusconi: "Non chiudiamo le porte a chi lascerà il M5S"

Stando alle parole di Silvio Berlusconi, non si può mai dire di no a chi afferma di voler sottoscrivere in pieno il programma di Forza Italia. Inoltre l'ex premier ha assicurato che gli eventuali ex grillini che abbraccerebbero la causa del suo partito, otterrebbero "tutta l'indennità". Ad ogni modo, l'imprenditore milanese si è detto convinto che la sua coalizione sia in grado di ottenere la maggioranza, aggiungendo che, qualora dalle urne non dovesse emergere un governo solido, sarà necessario tornare al voto con la stessa legge elettorale.

Proseguendo nell'intervista rilasciata a "Corriere Live", Silvio Berlusconi ha definito anche i probabili fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle come "i futuri responsabili".

Il fondatore di Forza Italia non ha fatto mancare una frecciatina al partito di Beppe Grillo, affermando che i suoi componenti hanno una caratteristica comune: quella di essere persone che non hanno mai lavorato. Di conseguenza, per costoro un eventuale approdo in Forza Italia sarebbe conveniente perché gli verrebbe garantita l'intera indennità.

Dopo aver parlato di M5S, Silvio Berlusconi ha voluto anche rivelare quale sarà il primo provvedimento del centrodestra, qualora dovesse salire al Governo. Si tratta dello "Young Act", ovvero una decontribuzione per tutte quelle aziende o imprese che assumono giovani disoccupati per far sì che possano svolgere i primi tre anni di praticantato e poi tre anni di impiego.

Con il nuovo provvedimento, tutte le aziende che ricorreranno a questa procedura potranno spendere solo 1.500 euro, e non più 3.000 euro come avviene adesso.

Qualora Berlusconi e i suoi alleati dovessero vincere le elezioni 2018, sempre in base a quanto dichiarato dal leader di Forza Italia, verrebbero introdotte pensioni da 1.000 euro per coloro che hanno le retribuzioni più basse, e anche per le mamme. Inoltre ha ribadito la necessità della Flat Tax e la modifica di alcuni punti della Legge Fornero, uno dei temi più dibattuti di questa campagna elettorale.

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