A 18 giorni dalle Elezioni politiche 2018 in programma il 4 marzo prossimo, la storica trasmissione di Rai 1, Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa, mette a confronto i sondaggi e i dati sulle intenzioni di voto degli italiani raccolti da due istituti di ricerca: Euromedia Research di Alessandra Ghisleri e Istituto Piepoli di Nicola Piepoli. I numeri registrati il 12 marzo dai due istituti (il sondaggio precedente risale all’1 febbraio), ma pubblicati il giorno successivo nel salotto televisivo della politica italiana, non si discostano molto tra loro, con la sola grande differenza che Piepoli assegna 3 punti percentuali in più al Pd rispetto a Ghisleri.

Interessanti anche i sondaggi sulla attuale ripartizione dei seggi. Ma vediamo tutti i numeri.

I sondaggi di Euromedia e Piepoli: centrosinistra

Secondo gli ultimi sondaggi forniti da Ghisleri e Piepoli in vista delle elezioni politiche 2018, l’intera coalizione di centrosinistra sarebbe quotata al 26% per la prima e al 29,3% per il secondo. La differenza sta tutta, o quasi, nel dato registrato dal Pd di Matteo Renzi. Mentre per Euromedia i Dem sarebbero al 22,4% (in calo di ben 1,4 punti rispetto all’1 febbraio), Piepoli dà i renziani al 25% tondo, in discesa di solo lo 0,5%. Bene, secondo entrambi gli istituti di ricerca, la lista + Europa di Emma Bonino, data rispettivamente al 2% e al 2,5% (se non dovesse raggiungere la soglia del 3% i suoi seggi andrebbero al Pd).

Malissimo, al contrario, gli altri alleati, con la lista Insieme compresa tra lo 0,7% e l’1% e quella Civica Popolare di Beatrice Lorenzin allo 0,5%. 0,3-0,4% per la lista altoatesina SVP.

Centrodestra

Sondaggi con il vento in poppa, invece, per il centrodestra, anche grazie ai fatti di Macerata e al tema immigrazione. Euromedia Research assegna alla coalizione il 38,6%.

Si tiene più basso Piepoli con il 37%. Entrambi però registrano una ascesa rispetto alle precedenti rilevazioni. A guidare il gruppo resta sempre Forza Italia che, secondo Ghisleri, vola al 17,5%, contro il 16% di Piepoli. In costante recupero, a pochi giorni dalle elezioni politiche 2018, c’è però la Lega di Matteo Salvini, data rispettivamente al 14,1% e al 13%.

Terzo posto confermatissimo per Fd’I, sempre inchiodato tra il 4,8% e il 5%. Sotto la soglia del 3%, infine, la quarta gamba centrista di Noi con l’Italia (2,2% e 2,5%).

M5S e gli altri partiti

Gli ultimi dati dei sondaggi ad essere mostrati durante Porta a Porta sono quelli del M5S e delle altre forze politiche. I pentastellati, nonostante il cosiddetto scandalo rimborsopoli, si confermano prima forza politica del paese, se pur in calo di qualche decimale: 27% tondo per entrambi gli istituti. L’ultimo partito che dovrebbe riuscire ad entrare in parlamento è Liberi e Uguali di Pietro Grasso che, però, non va oltre, rispettivamente, il 6,1% e il 6%. Degno di nota il risultato di Casapound che, contrariamente ad altri sondaggi, strappa solo lo 0,8-0,5%.

Tutti gli altri partiti, infine, sono dati da Ghisleri all’1,5% e allo 0,2% da Piepoli. Numeri che, precisano i sondaggisti, al momento non consentono la formazione di alcuna maggioranza parlamentare.