casapound è un movimento politico nato nel lontano 2003 sull'onda dell'emergenza abitativa nella capitale, il 27 dicembre di quell'anno infatti fu occupato uno stabile a Via Napoleone III a Roma che è tutt'ora il quartier generale del partito. All'interno dello stabile ci abitano una ventina di famiglie italiane, romane, che vivono nello stesso condominio di dove si fa politica. Negli ultimi anni la tartaruga frecciata è cresciuta nei consensi, sempre più persone attanagliate dalla crisi vedono in CPI uno spiraglio di luce, questo grazie anche ai numerosi aiuti materiali che il movimento dona settimanalmente alle famiglie indigenti (l'unico requisito è la nazionalità italiana).
Direzione Parlamento
Il movimento di Gianluca Iannone, ora rappresentato politicamente da simone di stefano, nelle ultime elezioni del 2013 ottenne un risultato inferiore all'1% ma, con molta probabilità, il 4 marzo prossimo sarà la sorpresa della tornata elettorale. L'acuirsi della crisi in Europa e l'aumento del numero dei migranti sparsi per il continente ha fatto cresce i movimenti identitari in tutta Europa, come in Austria, Ungheria, Germania, Inghilterra e Francia. L'Italia, essendo il Paese più colpito attualmente dal fenomeno immigrazione e dalla crisi europea, non poteva essere di meno e così Casapound ha preso il suo posto. CPI in realtà è già entrata in Parlamento, grazie all'onorevole Massimo Corsaro, ha presentato il suo programma elettorale tra gli scranni più sacri della politica italiana.
Secondo gli ultimi sondaggi Casapound si troverebbe ad una percentuale molto vicina al fatidico 3% utile per far eleggere dei deputati a Montecitorio. I politici di palazzo ovviamente non hanno preso bene questa anticipazione e qualcuno ha gridato allo scandalo, non concependo come un movimento (ancora extraparlamentare) che si ispira apertamente alle ideologie fasciste possa aver avuto l'autorizzazione di presentarsi alla Camera.
Avvicinamento di deputati a Casapound
La mossa del parlamentare Corsaro probabilmente indica un avvicinamento del deputato al movimento, ma non è l'unico. Voci di corridoio si inseguono e danno sempre più per certo che diversi parlamentari della destra italiana stanno guardando di buon occhio l'ascesa di Casapound. In futuro quindi potremmo assistere a cambi di casacca in favore di CPI, passaggi che verranno sicuramente vagliati attentamente dai vertici, non dimentichiamoci che il partito ha radici forti nel ventennio e non accetteranno sicuramente il primo che passa.