Nelle scorse ore sono stati resi noti i risultati delle elezioni 2018. Ancora l'Italia non ha un governo definitivo e le coalizioni politiche sono a lavoro per formare nuove alleanze che daranno la possibilità all'Italia di avere un governo stabile. Ma su di alcune testate giornalistiche anglofone, più che sui risultati precari delle elezioni, l'attenzione è focalizzata sulle implicazioni che questi potrebbero avere sull'Unione Europea. Infatti il partito leader delle elezioni è capitanato d Luigi di Maio, che nel dicembre del 2017 ha affermato nei suoi programmi politici, di indire un referendum per uscire dall'euro.

Andiamo a vedere nel dettaglio la notizia.

Risultati

I risultati delle elezioni appaiono più che mai precari. Il Movimento 5 Stelle vince, con il 32.68% alla Camera e quasi il 32,22% al Senato. Ma la coalizione che ha la maggioranza è il centrodestra che riesce a raggiungere il 37% dei voti. Benché lo scenario appaia instabile e non ci sia ancora nulla di definitivo, arrivano i primi timori sulle ripercussioni che la situazione italiana potrebbe avere sull'Unione Europea. Benché Di Maio abbia affermato di aver abbandonato i suoi programmi che prevedevano di indire un referendum per uscire dall'euro, rimangono ancora tanti timori. Hans-Olaf Henkel, un membro tedesco del Parlamento Europeo, in un intervista rilasciata per il The Express, ha affermato di nutrire alcune paure sullo scenario che si potrebbe prospettare.

Andiamole a vedere.

Debito Pubblico

Hans-Olaf Henkel ha affermato che le banche in Italia sono paurosamente instabili e che con un cambiamento di governo il debito pubblico della penisola potrebbe toccare picchi che arriverebbero al 130% in più di quello attuale. Questo deteriorerebbe ancora si più il benessere delle aziende, aumentando di riflesso il tasso di disoccupazione.

Per questo Henkel sostiene che la Germania dovrebbe uscire immediatamente dall'Unione Europea. Carlo Alberto De Casa un analista del ActivTrades ha affermato che i risultati delle elezioni non permettono di governare. Secondo De Casa se il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord, dovessero allearsi, darebbe legittimo aspettarsi il risollevamento della questione dell'uscita dall'euro. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal mondo della politica, sperando che si riesca a formare un governo in grado di governare nei prossimi giorni.