Cosa accadrà ora? Sono molti gli italiani che in questo momento si domandano cosa avverrà ora, dopo lo scrutinio delle schede elettorali e l'annuncio dei risultati. Dovrà trascorrere un mese o anche qualche giorno in più prima che il nuovo governo possa vedere la luce. Vediamo passo dopo passo cosa accadrà nei prossimi giorni.

  • L'8 o il 9 di marzo i nuovi senatori e deputati inizieranno a registrarsi in Parlamento e riceveranno il tesserino.
  • Il 23 marzo si terrà la prima seduta delle Camere. Come verrà scelto il presidente delle nuove assemblee? A Palazzo Madama il compito di presiedere inizialmente spetterà al senatore più anziano; in questo caso il ruolo lo coprirà Napolitano ex presidente della Repubblica.
  • Alla Camera la prima seduta sarà diretta dal vicepresidente della legislatura passata che ha ottenuto più voti.
  • Per eleggere i presidenti delle Camere si terrà una prima seduta e si proclameranno gli eletti che eleggeranno a loro volta i nuovi presidenti.
  • Per l 'elezione del presidente del Senato occorreranno due giorni. Se in seguito a tre votazioni nessuno dovesse superare la maggioranza, si andrà al ballottaggio tra i primi due che hanno ottenuto più voti.

Per la Camera si prevedono tempi lunghi fino al raggiungimento della maggioranza assoluta

Per la Camera si prevedono tempi molto più lunghi.

Per eleggere il presidente della Camera è necessario raggiungere la maggioranza dei due terzi nelle prime tre votazioni, e poi la maggioranza assoluta. Finché ciò non avverrà si continuerà a votare.

  • Entro il 25 marzo i parlamentari dovranno avere comunicato a quale gruppo appartengono.
  • Entro il 27 marzo i gruppi parlamentari dovranno eleggere i nuovi presidenti.
  • Tra la fine di marzo e i primi di aprile, dopo l'elezione dei presidenti di Camera e Senato e la formazione dei gruppi parlamentari, Gentiloni si recherà al Quirinale per rassegnare le dimissioni e proprio dal Colle partiranno le consultazioni per formare il nuovo governo. Saranno presenti i presidenti delle Camere, gli ex capi di Stato e i rappresentanti parlamentari.
  • A quel punto il presidente della Repubblica deciderà se affidare l'incarico pieno per formare il nuovo governo. Se la situazione ancora non dovesse essere chiara Mattarella affiderà un incarico esplorativo.
  • Gentiloni resterà in carica per gli affari già in atto.

Il governo si formerà quando l'incaricato sciogliendo la riserva presenterà la lista dei ministri a Mattarella, andando alla Camera e al Senato per ottenere la fiducia. Una volta ottenuta la fiducia di Camera e Senato ci sarà il giuramento dei ministri davanti al Capo dello Stato e finalmente il governo potrà iniziare a fare il suo dovere.