L'ideatore dell'attuale legge elettorale "Rosatellum" concorda con la maggior parte dei suoi colleghi di partito nel non voler appoggiare un governo del Movimento 5 Stelle, ma apre all'ipotesi di un referendum fra gli iscritti del Partito Democratico. Durante la trasmissione radio "Un giorno da Pecora" il capogruppo uscente dei dem alla Camera dei Deputati Ettore Rosato ha dichiarato: "Non sono d'accordo a fare un governo con i 5 stelle, ma su decisioni importanti potrebbe essere utile una consultazione degli iscritti, anche sulla possibilità eventuale di fare un governo".
La difficile formazione del prossimo governo
Dalle urne non è uscito nessun chiaro vincitore, infatti la coalizione di centrodestra si è fermata al 37%, mentre il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 32,7% e il centrosinistra guidato dal Partito Democratico il 22,8%. Per formare una maggioranza parlamentare serviranno dunque accordi fra formazioni politiche diverse fra loro.
Il giorno stesso delle elezioni Matteo Renzi, segretario uscente dei dem, ha espresso la volontà di rimanere all'opposizione troncando sul nascere le ipotesi di un appoggio esterno del Pd a un governo a guida M5S. Nei giorni successivi la maggioranza del Partito Democratico, tra cui Ettore Rosato, ha confermato questa linea e la volontà di essere all'opposizione nella prossima legislatura.
Alcuni esponenti della sinistra italiana, tra cui l'ex leader del PDS Achille Occhetto, sostengono che un accordo col Movimento 5 Stelle potrebbe rappresentare la fine del PD.
Resta in auge un'eventuale intesa fra il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini, riconosciuti dall'opinione pubblica come i veri vincitori delle elezioni del 4 marzo scorso.
Il referendum interno fra gli iscritti
L'idea di fare un referendum interno agli iscritti non è nuova. Infatti anche dalle ultime elezioni in Germania non emerse alcun vincitore e per superare l'impasse il leader della SPD Martin Schulz ha proposto prima un voto interno all'assemblea nazionale del partito e in seguito un referendum fra gli iscritti.
Sia l'assemblea sia i militanti della SPD hanno votato favorevolmente alla formazione di un governo con Angela Merkel.
Il Partito Democratico potrebbe sfruttare la possibilità del referendum interno per avere maggiore forza sulle future scelte. Ettore Rosato definisce "utile" tale consultazione, ma al momento è l'unico esponente che ha parlato in tal senso.