‘Se dovessimo ragionare a pane, convenienza, seggi e sondaggi non saremmo qui’. Sono state queste le parole iniziali del capo della Lega Nord Matteo Salvini ieri nel suo intervento al Quirinale, durante il quale ha sottolineato che la situazione è molto complessa.

La Lega Nord vuole mantenere le promesse

Il 14 maggio 2018 il premier della Lega Nord Matteo Salvini ha parlato al Quirinale, con un discorso nel quale ha messo in luce tutte le difficoltà che stanno riscontrando le varie forze politiche nella formazione di un nuovo Governo. Salvini ha sottolineato che, come ha promesso il 4 marzo, farà l’impossibile per poter dare un nuovo Governo stabile all’Italia.

Durante la campagna elettorale si sono confrontate forze politiche contrapposte, ha continuato Matteo Salvini, non mancando di polemizzare con i giornalisti che hanno scritto di tutto sul probabile nuovo candidato premier alla presidenza del Consiglio dei Ministri. I rappresentanti delle due principali forze in campo stanno discutendo animatamente per mantenere ciò che hanno promesso di fare per l’Italia. La Lega Nord è il partito che ha avuto la maggiore crescita durante queste ultime elezioni e il suo rappresentante vuole soddisfare i propri elettori che lo hanno scelto per le sue idee sul pericolo degli immigrati.

Eliminare la Legge Fornero e regolamentare l’immigrazione

Matteo Salvini ha ribadito ancora una volta che ha intenzione di andare fino in fondo per eliminare la Legge Fornero, ridurre le tasse e in particolar modo le accise sulla benzina e trovare un accordo sull’immigrazione, argomento hot di Lega e M5S.

Matteo Salvini ha detto che non ha nessuna intenzione di immaginare un’ennesima estate di sbarchi clandestini sulle coste italiane. L’immigrazione è un business criminale che lucra sulla pelle delle persone e uno degli impegni principali della Lega Nord sarà quello di smantellarlo.

Al di là dell’aspetto umano di queste povere persone che deve essere assolutamente tutelato.

I migranti vengono illusi e spesso muoiono durante viaggi da incubo dopo aver speso tutti i soldi per pagare le associazioni ‘umanitarie’ che vivono grazie a questa scandalosa situazione ma soprattutto alla malavita organizzata che gestisce i viaggi della disperazione (situazione ben conosciuta da tutti e parzialmente accennata anche da Salvini). La nuova posizione dell’Italia in Europa è stato un altro argomento molto importante e delicato trattato dal premier: a Bruxelles va riportato il tema del diritto al lavoro degli italiani.