La fiducia su Sergio Mattarella è al centro dei Sondaggi politici della terza settimana di maggio condotti dall'Istituto Demos. La figura del Presidente della Repubblica rivestirà un ruolo fondamentale nelle prossime ore. Alle 17.30 e alle 18.00 è previsto l'incontro con M5S e Lega per discutere del nuovo governo. I rappresentanti delle due forze politiche, Luigi Di Maio da una parte e Matteo Salvini dall'altra, avranno modo di presentare ufficialmente al Capo dello Stato il nome del candidato premier scelto per attuale il contratto. Uno dei punti fondamentali del documento verte sul superamento della riforma Fornero, attraverso l'introduzione del sistema quota 100.

Fiducia su Sergio Mattarella secondo i sondaggi politici

Il 55 per cento degli italiani ha fiducia su Sergio Mattarella. La percentuale assegnata al Presidente è in continua crescita da dicembre 2017, mese in cui è avvenuto lo scioglimento delle due Camere. Cinque mesi fa la fiducia era al 46 per cento, a marzo di quest'anno era salita al 52 per cento, fino ad arrivare al 55 per cento di oggi. Il valore acquisito è il risultato della media riguardante la fiducia che gli elettorati delle diverse forze politiche hanno in Mattarella. I simpatizzanti della Lega, da un iniziale 17 per cento, raggiungono quota 39 per cento.

All'interno dell'area del Centrodestra, si segnala il dato in controtendenza degli elettori di Forza Italia.

Sono infatti scesi al 44 per cento (-10 per cento rispetto a marzo) le persone che votano per il partito di Silvio Berlusconi e apprezzano l'operato del Presidente della Repubblica. Un dato comunque superiore rispetto a quello fatto registrare originariamente a dicembre, quando si era fermi al 39 per cento. Evidentemente, i forzisti hanno mal digerito il rifiuto da parte della massima figura istituzionale sull'ipotesi di affidare l'incarico di governo al Centrodestra unito.

Cosa ne pensano gli elettori di M5S e Pd

Tra l'elettorato del Movimento 5 Stelle, la fiducia sul Capo dello Stato è al 45 per cento, sei punti percentuali in più rispetto alla Lega Nord di Matteo Salvini. Rispetto al mese di dicembre dello scorso anno, il gradimento della figura di Mattarella agli occhi dei pentastellati è quasi raddoppiato, se si tiene in conto il valore del 25 per cento da cui si era partiti alla fine del 2017.

Quasi un plebiscito invece tra gli elettori del Partito democratico: 98 su 100 dichiarano di apprezzare il lavoro svolto fin qui dal Presidente. Il dato non è sorprendente, visto che a marzo la percentuale si attestava intorno all'88 per cento.