A seguito delle critiche offensive mosse da Emmanuel Macron e dal portavoce del partito 'En Marche' a carico dell'Italia, l'europarlamentare di 'Forza Italia' Alessandra Mussolini ha deciso di avere voce in capitolo difendendo la posizione del 'Bel Paese' e dell'attuale Governo 'Lega-Movimento 5 Stelle'.
La Mussolini e la bollente risposta alle critiche della Francia di Macron
In occasione del suo intervento, tenuto nella sede del Parlamento Ue, l'europarlamentare Alessandra Mussolini si è espressa molto animatamente in difesa della posizione assunta recentemente dall'Italia circa l'affaire 'Aquarius', la nave con 629 migranti a bordo originariamente diretta in Italia e per la quale l'attuale Ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha chiesto la chiusura dei porti italiani.
''Basta d'insultare l'Italia! Sia dentro quest'aula che fuori! L'Italia che salva e ha salvato centinaia di migliaia di migranti, peccato che è assente Antonio Tajani, bisogna chiedere scusa all'Italia. Bisogna difendere il nostro Paese e il nostro governo. Io qui sono italiana e difendo il Governo Lega-M5S, anche se non ne faccio parte. Il governo ha chiuso i porti; certo, è facile parlare di solidarietà e di Europa unita con i porti altrui. Perché non si aprono i porti, anche di fronte a donne e bambini. Come è stato fatto da parte di Francia e Spagna. Abbiamo un regolamento di Dublino, ma non facciamo degli insulti a dei Paesi che si sono fatti carico del lavoro sporco dell'Europa! Sciacquatevi la bocca, quando parlate dell'Italia'', queste ultime sono le dichiarazioni rilasciate dalla Mussolini, che nelle ultime ore spopolano in rete e catalizzano l'attenzione mediatica.
Aquarius: le critiche giunte da Francia e Spagna
Circa la decisione presa dal Governo Lega-M5S di chiudere i porti italiani, si erano espressi negativamente Francia e Spagna. Nello specifico, il presidente francese Macron in persona ha tacciato l'Italia di ''cinismo ed irresponsabilità'', affermazioni che sono seguite di poche ore alle dichiarazioni rilasciate dal portavoce di 'En Marche' (il partito francese fondato da Macron), Gabriel Attal, che ha definito ''vomitevole'' la posizione dell'Italia assunta nei riguardi di Aquarius, la nave che fa capo all'organizzazione non governativa 'SOS Mediterranée'.
La Spagna, dal canto suo, ritiene che la tanto discussa azione dell'Italia sia ''passibile di violazioni penali', alludendo alle disposizioni previste nel regolamento di Dublino che il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, si auspica vengano modificate.