Laura Boldrini non nutre simpatia per Matteo Salvini e viceversa. Non era un mistero e ogni volta che l'uno rivolge un pensiero pubblico all'altro sono scintille. I toni dell'ex presidente della Camera sono decisamente più pacati, ma si tratta solo di una questione di forma che non cambia la sostanza. Intervenuta all'assemblea di LeU a Milano, la Boldrini non ha lesinato attacchi durissimi al ministro dell'Interno e al governo Conte. Nella sua opinione, porterebbero l'Italia di decenni indietro per il loro modo di intendere la politica. Una critica forte articolata su più punti, a partire dalla notoria ostilità del leader della Lega nei confronti dello sbarco di migranti irregolari nel Bel Paese.

Boldrini, critiche soprattutto sul tema dell'immigrazione

Matteo Salvini ha sottolineato che le navi Ong presenti nel Mediterraneo farebbero bene a cercare rotte diverse da quelle che conducono ai porti italiani. Laura Boldrini lo chiama in causa in maniera diretta. A suo parere, l'attuale governo in carica darebbe indirettamente agli italiani la libertà di sparare al grido "Salvini, Salvini". Un evidente riferimento al fatto che esiste nelle intenzioni del ministro la possibilità di rivedere le attuali norme sulla legittima difesa, in maniera tale da tutelare il più possibile chi decide di difendersi in maniera autonoma dai pericoli. Le critiche dell'ex presidente dalla Camera non si fermano qui: secondo la Boldrini, questo governo darebbe indirettamente la libertà di pestare i dipendenti di colore.

Da sempre attenta al tema del femminismo, non si fa sfuggire neanche il fatto che nell'attuale governo su 60 esponenti solo 11 sono donne. "Siamo i sauditi d'Europa", tuona, facendo riferimento al fatto che l'attuale corso politico sta facendo tornare indietro l'Italia di decenni.

È sempre Boldrini contro Salvini

Secondo la parlamentare, il governo Conte non avrebbe più pudore, né remore, né tabù.

Si starebbe concretizzando quello che nessuno avrebbe potuto ipotizzare. In Italia ci sarebbe, nell'opinione dell'ex presidente dalla Camera, una vera e propria caccia al migrante determinata da un governo che mette in discussione persino l'antico principio legato al soccorso in mare. Si attende la risposta di Salvini che, nel frattempo, è stato impegnato ad inaugurare la nuova Questura di Fermo.

Un'occasione in cui, attraverso i consueti canali social, ha avuto modo di sottolineare che oggi è una giornata storica per la città: più sicurezza, più difesa del territorio, più ordine, più rispetto. Presto con la Boldrini potrebbero esserci nuovamente scintille dopo l'attacco diretto subito.