La manovra di bilancio includerà reddito e pensioni di cittadinanza ed anche aiuti alle persone truffate dalle banche, queste alcune dichiarazioni rilasciate dal vicepremier Luigi Di Maio nel corso di un’intervista al quotidiano Il Fatto Quotidiano. La Legge di Stabilità sarà una manovra che favorirà il popolo a discapito dei potenti e i furbetti che evadono le Tasse. L’IVA, ha assicurato, non aumenterà mai.

Manovra a beneficio dei più poveri

Il ministro del lavoro Luigi di Maio ha ribadito che la Legge di Stabilità sarà una manovra che favorirà il popolo piuttosto che i potenti.

Reddito di cittadinanza, modifiche alla legge Fornero ed altre importanti questioni come la riduzione delle tasse sono al vaglio del Governo nonostante, a detta del vicepremier, molti dirigenti interni allo Stato remino contro. Sembra che a Palazzo Chigi vi sia parecchio nervosismo e che durante le conversazioni private volino persino delle parolacce, al punto che Luigi di Maio non si fidi del tutto e faccia controllare ogni norma ai propri collaboratori. La Legge di Stabilità aiuterà gli ultimi e farà la guerra ai potenti, risarcendo coloro che sono stati truffati dalle banche, concedendo pensioni e reddito di cittadinanza alle fasce di popolazione più deboli.

Pace fiscale in dubbio e pensioni minime più alte per gli italiani

il progetto della Lega Nord riguardo alla pace fiscale non piace a Luigi Di Maio, secondo cui non è giusto condonare fino ad 1 milione di euro favorendo gli evasori ed il decreto fiscale di settembre prevederà il carcere per chi evade le tasse. Tra gli argomenti trattati, vi è la piena fiducia nei confronti del ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, che ha intenzione di tagliare le tasse partendo dall’Irpef e la volontà di alzare le pensioni minime fino a 780 euro oltre a concedere il reddito di cittadinanza agli italiani.

Le risorse economiche verranno trovate facendo un deficit e tagliando le pensioni d’oro sopra i 4.500 euro mensili. Altre risorse deriveranno dall’eliminazione delle esenzioni fiscali per i petrolieri e vi saranno ulteriori misure per riuscire a trovare il modo di garantire una vita dignitosa alle fasce più povere della popolazione.

Il ministro ha sottolineato che vi sono diversi dirigenti dei ministeri che non sono d’accordo con la manovra economica e che creano parecchie difficoltà rallentando il lavoro, inoltre negli ultimi anni la politica ha messo le mani persino nella Pubblica Amministrazione, che invece dovrebbe esserne indipendente. La manovra economica sarà a beneficio degli italiani o di chi risiede in Italia da almeno 10 anni, ne saranno perciò esclusi gli stranieri, gli immigrati irregolari o chi è nel bel Paese da meno tempo.