Stamane ai microfoni di Radio Radicale, il deputato del Pd, Gennaro Migliore ha parlato del futuro del Partito Democratico, a proposito delle voci che si sono susseguite nelle ultime ore su un ipotetico scioglimento e una conseguente rifondazione del partito.
L'ex sottosegretario alla Giustizia ha spiegato: "Io penso che dopo una sconfitta così severa come quella che abbiamo avuto il 4 marzo, l'esigenza di una rifondazione completa del Partito Democratico sia sotto gli occhi di tutti.
Questo ovviamente non può che avvenire attraverso un congresso, attraverso il confronto con i tanti e le tante che in questo momento non solo sono nostri elettori, ma anche attivisti e militanti. Di certo, l'eventualità di 'ripartire da zero' non può essere sancita per via di decisioni prese dall'alto. A me sembra comunque che banalizzare su questa discussione non porti da nessuna parte", alludendo alle ultime dichiarazioni del collega Orfini.
Migliore: 'Il PD sta facendo un'opposizione seria e costruttiva'
"Noi abbiamo di fronte un Paese che sta cambiando, nel quale la maggioranza Lega-M5S si è sempre più strutturata e consolidata.
Abbiamo bisogno di mettere insieme le forze che si oppongono a questo governo che ha una sua omogeneità, al di là di quelli che sono gli espedienti tattici per farsi piacere. Il Partito Democratico sta dando prova di grandi battaglie in Parlamento, ad esempio sui vaccini e si sta opponendo rigorosamente al taglio delle risorse per le periferie", ha poi sottolineato l'ex esponente di SEL.
Migliore: 'Renzi? Il leader più in gamba che abbia avuto il PD'
Gennaro Migliore ha poi affermato: "Renzi è il leader più forte che abbia mai avuto il Partito Democratico, sin dalla sua fondazione. Stiamo continuando ad organizzare eventi pubblici nei quali partecipano migliaia di persone, tra l'altro con grande sostegno alla proposta Politica che stiamo avanzando.
Martina sta svolgendo una funzione molto utile perché ha rilanciato l'azione anche di piazza del partito e io penso che sarà molto importante essere in molti il 30 settembre quando avremo la prima grande manifestazione di massa contro questo governo".
Aggiungendo: "Lega e M5S sono un ostacolo per il benessere delle persone, perché quello che stanno progettando è mettere le mani nelle tasche degli italiani. Faranno dei prelievi forzosi sulle pensioni e opteranno per dei tagli che colpiranno i servizi essenziali del nostro Paese. Altrimenti non si spiegherebbe come riusciranno a finanziare una parte delle promesse funamboliche che hanno avanzato nel corso della campagna elettorale", ha poi concluso l'ex Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia.