Intervenuta ieri a Mattino Cinque, programma condotto da Federica Panicucci, la senatrice forzista Gabriella Giammanco ha discusso della sua proposta di legge per introdurre negli asili nido e nelle strutture di cura per anziani e disabili le telecamere di videosorveglianza. Questo per evitare, fatti di cronaca alla mano, che eventuali violenze e maltrattamenti rimangano impuniti. La senatrice palermitana ha dichiarato: "È una delle mie prime proposte di legge non appena sono entrata in Parlamento. All'epoca non c'erano dei casi di cronaca quotidiana, ma oggi assistiamo ad una sorta di emergenza sociale.

Noi vediamo non solo bambini piccolissimi ma anche spesso e volentieri anziani molto fragili e disabili che stanno nelle mani di chi si dovrebbe prendere cura di loro, invece si trasforma in aguzzino. E allora mi sono chiesta perché noi veniamo ripresi tutti i giorni in banche, tabaccherie, stazioni, dappertutto noi andiamo, siamo registrati e nei luoghi in cui si dovrebbero mettere veramente queste telecamere cioè dove ci stanno i bambini, gli anziani e i disabili, cioè soggetti più fragili, più vulnerabili, più delicati che non possono comunicare ed esprimere tutto il proprio disagio, non possono esserci le telecamere? Io lo trovo un paradosso".

Giammanco: 'Proposta di legge già approvata alla Camera, ora tocca al Senato'

La senatrice Giammanco, con una laurea conseguita a pieni voti in in scienze della comunicazione, ha aggiunto: "Allora, qualcosa si è mosso. Nel 2016, finalmente dopo diversi anni di battaglia in estrema solitudine, praticamente il Parlamento si è mosso.

Alla Camera nel 2016 siamo riusciti a elaborare un testo frutto di un compromesso tra le diverse forze politiche di allora e abbiamo approvato questa proposta alla Camera. Ma si è arenata al Senato, purtroppo. Quest'anno è stato ripreso quel testo e oggi io che sono al Senato finalmente spero di poterlo convertire definitivamente in legge una volta per tutte".

'I maltrattamenti lasciano in questi bambini delle ferite psicologiche'

Gabriella Giammanco, di professione giornalista professionista, ha concluso il suo intervento a Mattino Cinque dicendo: "Questi casi vengono alla luce per le telecamere nascoste ma se noi avessimo già delle telecamere che riprendono continuamente tutto ciò che accade in questi luoghi, le indagini si svolgerebbero molto velocemente. E velocemente sapremmo cosa accade. E in più si velocizzerebbe il tempo delle indagini qualora si venisse a manifestare un dubbio. Ci tengo a sottolineare che i maltrattamenti verso questi bambini non lasciano solo dolore fisico. Lasciano delle ferite psicologiche che col tempo difficilmente si rimargineranno".