giorgia meloni è brutta e volgare, mi dà fastidio la sua estetica”. A pronunciare questa frase, che rischia di trasformarsi in un vero e proprio scivolone mediatico, è stato Oliviero Toscani. Il famoso fotografo, iscritto al Partito Democratico, che ha curato moltissime campagne pubblicitarie di noti marchi, soprattutto per il Gruppo Benetton, è intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica di Radi24, La Zanzara, lunedì 3 dicembre. Toscani, interpellato dai conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo sulla presunta campagna di odio fomentata contro di lui e altri personaggi di spicco della cosiddetta sinistra radical chic dal leader della Lega Matteo Salvini, è invece scivolato su una buccia di banana chiamata Giorgia Meloni.

Una caduta di stile talmente fragorosa da essere stigmatizzata stavolta persino dai solitamente molto ‘libertini’ conduttori.

Toscani offende la Meloni: ‘Ritardata’

Dunque, Oliviero Toscani, invitato telefonicamente a La Zanzara per parlare della campagna di odio lanciata da Matteo Salvini attraverso alcuni manifesti in vista della manifestazione leghista di Roma dell’8 dicembre prossimo, dice la sua anche su tutti i nazionalisti e sovranisti italiani come Giorgia Meloni. “Quelli che fanno i nazionalisti sono quattro co*lioni”, accusa Toscani che poi se la prende con la leader di Fd’I. “Lei proprio poveretta, è ritardata anche lei, brutta e volgare, mi dà fastidio la sua estetica, è fastidiosa.

Tutto ne risente, anche l’estetica”, queste le parole esatte del fotografo vip. Un giudizio talmente fuoriluogo da costringere anche gli irriverenti conduttori del programma di Radio24 a prenderne le distanze.

L’affondo contro Matteo Salvini: ‘Mi fa pena, imbecille’

Pochi istanti prima della gaffe su Giorgia Meloni, Toscani aveva parlato della campagna pubblicitaria ‘Io non ci sarò’, ideata da Salvini, in cui vengono raffigurati diversi volti di personaggi considerati ‘nemici’ della Lega come Roberto Saviano, Laura Boldrini e Fabio Fazio.

Tra loro, naturalmente, anche Oliviero Toscani. “Sto affittando il pullman per andare a Roma insieme a Lerner, Fazio e agli altri, mio nipote sarà contento di sapere che suo nonno pensava che Salvini fosse demente - attacca a testa bassa l’artista da poco iscritto al Pd - farò causa alla Lega per sfruttamento della mia foto, non possono usarla, una roba da scemi, di provincia, una baraccata.

Toscani, da parte sua, dichiara che l’8 dicembre andrà a mangiare il tartufo e fonderà il partito radical chic “perché sono radicale e chic e non mi porto immigrati in casa, non porto nemmeno mio nipote, mi stanno sui co*lioni i buonisti che prendono la gente in casa”. Poi riserva dei commenti estetici anche nei confronti del leader del Carroccio. “Povero Salvini mi fa pena con quel naso rosso - afferma - sono felice di essere ufficialmente un suo nemico, è fantastico, sono un nemico ufficiale, credo che sia un imbecille, sono fiero e orgoglioso di essere un suo nemico, più tu vai alto e più la caduta sarà rovinosa, stia attento, non ha questa grande reputazione in Europa, per fortuna c’è l’Europa”.