La manovra ha ricevuto il voto di fiducia e dunque è ormai a un passo dalla definitiva approvazione. Le proteste però non si sono certo allentate. I deputati di Forza Italia si sono presentati in aula con dei gilet azzurri, dichiarando di volere meno tasse, mentre i Dem, per voce di Graziano Delrio, hanno proclamato la propria contrarietà assoluta. Lega e M5S rimangono però coesi e vanno avanti. I capigruppo leghisti Romeo e Molinari dichiarano i comportamenti di FI incomprensibili.
Manovra approvata, nonostante tutto
Dopo giorni e giorni di proteste, la manovra supera anche il voto di fiducia, ottenendo 327 voti a favore e 228 contrari.
Nel corso della votazione le opposizioni hanno però continuato a protestare in modo veemente. Dopo le accuse di ieri rivolte al presidente Fico, colpevole a detta del Pd di non essere più un garante di imparzialità, stavolta è toccato a Forza Italia scatenare la bagarre. I deputati del partito di Berlusconi hanno indossato dei gilet azzurri (in un chiaro riferimento ai gilet gialli parigini) su cui erano stampate delle scritte inneggianti a 'meno tasse'.
Il Pd, invece, per rallentare i lavori, ha disertato per due volte l'aula. Questo ha fatto slittare il voto, inizialmente previsto per le 18:30, alle 19:00. A detta di Graziano Delrio, capogruppo Pd, la manovra sarebbe stata ordita in questo modo perché il governo è cosciente di non poter arrivare a farne un'altra.
Tutti i costi sarebbero dunque stati scaricati sulle spalle di coloro che verranno l'anno prossimo e sulle future generazioni. A suo modo di vedere, insomma, questa sarebbe una legge di bilancio ''illegittima e incostituzionale''.
La risposta del governo: comportamenti incomprensibili e assurdi dalle opposizioni
Il governo appare comunque coeso e convinto di questa manovra.
Secondo la deputata Cinquestelle Teresa Manzo, proprio grazie a questa legge di bilancio il popolo italiano torna invece sovrano. Ha poi anche affermato che, nonostante quel che sostengono le opposizioni, proprio grazie alle nuove leggi si andranno a tutelare meglio i truffati dalle banche, dimenticati invece dal precedente governo di centrosinistra.
I capigruppo della Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, dichiarano invece che, se la penosa violenza dei Dem è comprensibile, pare invece ridicolo e assurdo il comportamento mantenuto da Forza Italia. Questa manovra, secondo i due deputati, sarebbe infatti decisamente migliore di quella che Berlusconi e compagni votarono al tempo di Monti e Fornero. Lamentarsi dunque adesso, e in queste proporzioni, dimostrerebbe da parte delle opposizioni una profonda ipocrisia e mancanza di buon gusto.