Il 22 gennaio 2019, esattamente 56 anni dopo la firma del Patto dell'Eliseo tra Charles De Gaulle e Konrad Adenauer, il Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Angela Merkel hanno sottoscritto il Patto di Aquisgrana 2019.

L'obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la cooperazione tra i due Paesi, sia a livello bilaterale che in relazione al Governo dell'Europa. In particolare nei settori della difesa e della politica estera europee. In passato l'accordo noto come Patto dell'Eliseo tra Francia e Germania aveva fornito la struttura di base per la nascente Comunità Economica Europea.

A cui aveva aderito, come paese fondatore, anche l'italia. Ora il nostro Paese è il grande escluso da questo accordo.

Secondo alcuni il Trattato di Aquisgrana 2019 potrebbe anticipare una storica entrata della Germania nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

Cosa c'è nel Trattato

Di fatto si tratta di un accordo di cooperazione tra Francia e Germania ma, come ha messo in evidenza il Cancelliere Angela Merkel nelle sue dichiarazioni, si tratta in effetti della risposta franco-tedesca all'ondata emergente di nazionalismo e populismo che dovrebbe, teoricamente, sommergere il Continente alle prossime elezioni europee. Tra gli obiettivi posti dalla firma del trattato anche la costituzione di un esercito europeo che dovrebbe essere la premessa per arrivare ad una vera unione politica effettiva nel continente europeo.

Tanto più che il nuovo accordo di Aquisgrana istituisce sistematiche riunioni bilaterali a livello ministeriale tra i due Paesi nonché procedure di scambio di informazioni e di funzionari.

Lo scopo, come ha ribadito il Presidente francese Macron, è quello di avere a disposizione uno scudo contro le tempeste del mondo. Infatti, nel patto è stata inserita una clausola bilaterale di protezione reciproca in caso di aggressione esterna ad uno dei due Paesi firmatari, accordo che dovrebbe andare ad integrare la protezione fornita in ambito Nato.

E, ovviamente, questo vale ancora di più nel caso si verificasse un attacco terroristico. La cooperazione, poi, si dovrebbe estendere anche a livello economico ed energetico favorendo, quindi, gli scambi commerciali e la crescita economica.

La Germania nel Consiglio di Sicurezza Onu

La grande esclusa da questo accordo è sicuramente l'Italia che, della ex Comunità Economica Europea è stato un Paese fondatore.

Da più parti all'interno dell'arco costituzionale francese (in particolare dall'estrema destra), il Presidente Emmanuel Macron è stato accusato di voler arrivare a far entrare la Germania nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu di cui la Francia è membro permanente. Ma questi si è difeso ricordando che la firma del trattato di Aquisgrana dà il via ad un progetto democratico, non ad un impero. Ricordiamo, a questo proposito, che all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu siedono, come membri permanenti appunto, i Paesi che hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale. Quindi, far entrare la Germania o l'Europa in questo organismo, addirittura come membro permanente, sarebbe il modo per chiudere definitivamente con un passato scomodo e dall'eredità pesante.