Il Reddito di Cittadinanza diventa realtà attuando così la misura anti-povertà che secondo quanto dichiarato dal governo, aiuterà a rilanciare l’economia italiana. Il reddito andrà ad aiutare secondo quanto stimato per il 53% nuclei familiari del Sud e per il 47% nuclei familiari del centro-nord coinvolgendo nel complesso 5 milioni di cittadini. Andrà ad aiutare non solo coloro che hanno involontariamente perso il lavoro o che non hanno un reddito, ma anche coloro che ne hanno uno troppo basso per vivere in maniera dignitosa.Le domande potranno essere presentate online a partire da marzo 2019 ed i pagamenti dovrebbero iniziare nel mese successivo.

Il sostegno verrà erogato tramite INPS ed i richiedenti dovranno seguire regole ben precise, come svolgere lavori socialmente utili o ricercare lavoro per almeno due ore al giorno.

Chi ha diritto al Reddito di Cittadinanza?

Per ottenere il reddito prima di tutto è necessario aver compiuto 18 anni ed essere un cittadino italiano, europeo o lungo soggiornante, risiedente in Italia da 10 anni gli ultimi 2 in maniera continuativa. Per fare richiesta è inoltre necessario che l’ISEE sia inferiore ai 9.360 € annui e avere un patrimonio immobiliare (case o terreni, esclusa la prima casa) non superiore a 30.000 €.

Anche il patrimonio finanziario non deve essere superiore ai 6.000 €, soglia che per famiglie con persone con disabilità può arrivare a 20.000 euro.

Come si ottiene il Reddito?

Per ottenere il reddito si potrà fare richiesta negli uffici postali al Caf o in via telematica e viene erogato tramite una prepagata delle Poste Italiane.

Le domande presentate verranno controllate dall’INPS che verificherà che i richiedenti abbiano diritto al reddito.

Cosa succede dopo aver ottenuto il Reddito?

Il cittadino, una volta beneficiato del reddito verrà contattato da un Centro per l’Impiego che siglerà con il soggetto un Patto a seconda della sua formazione. Coloro che vengono considerati “adeguatamente formati” sigleranno il Patto per il Lavoro con il Centro o un’Agenzia per il lavoro, per cui saranno tenuti a partecipare in progetti per la collettività, secondo quanto predisposto dagli enti comunali per un massimo di 8 ore settimanali.

Anche coloro che sigleranno il Patto di Inclusione dovranno svolgere le stesse attività, che si riferisce a coloro che non sono in condizioni di lavorare, prevedendone il coinvolgimento presso servizi sociali o Centri per l’Impiego. Infine, coloro che avranno bisogno di seguire un’ulteriore formazione, siglando il Patto per la Formazione con Enti di formazione, inter-professionali e Aziende. Sono esonerati dalla stipulazione del Patto per il Lavoro ed il Patto di Inclusione, persone con disabilità che non gli permette di accedere al mondo del lavoro, che non sono autosufficienti o che assistono figli con meno di 3 anni.

Inoltre i beneficiari dovranno accettare obbligatoriamente una delle prime 3 offerte di lavoro che verranno proposte, secondo i criteri riportati:

  • Nei primi 12 mesi, la prima offerta di lavoro non potrà superare il raggio dei 100 km e 100 minuti di tragitto. La seconda offerta potrà arrivare ai 250 km e la terza in tutta Italia.
  • Tra il 12 esimo ed io 18 esimo mese la prima offerta potrà arrivare fino ai 250 km e la seconda all’intero paese
  • Dopo 18 mesi tutte le offerte possono arrivare in tutto il territorio nazionale.
  • Le famiglie con persone con disabilità non avranno mai offerte che andranno oltre i 250 km.

Quanto dura l’erogazione del Reddito?

Il Reddito di Cittadinanza verrà erogato per 18 mesi, scaduti i quali dopo aver verificato che i requisiti per farne richiesta siano ancora validi verranno rinnovati per altri 18 mesi, con un mese di pausa tra le due erogazioni.