Come da pronostico, le polemiche tra i conduttori di Sanremo e il ministro dell’Interno Matteo Salvini sul tema dell’immigrazione, sono proseguite anche dal palco dell’Ariston. Tutto era cominciato quasi un mese fa, con il botta e risposta tra il direttore artistico sanremese, Claudio Baglioni, e il capitano leghista. Ieri sera, prima delle cinque serate previste del Festival della canzone italiana, l’altro conduttore della kermesse, claudio bisio, è voluto tornare a bomba sulla questione migranti durante il suo monologo. L’intento era quello di difendere le posizioni prese da Baglioni, ma il risultato, stando almeno alle critiche rivolte a Bisio dallo spin doctor di Salvini, Luca Morisi, è stato ben diverso.

Morisi, infatti, ironizza sul presunto anti-razzismo del comico di Novi Ligure, secondo il quale gli africani stavano “col pentolone a cantare Hakuna Matata”, prima che lo stesso Baglioni gli desse l’idea di venire in Europa con la sua canzone Sabato pomeriggio, quella del passerotto che non deve andare via. Un’ironia evidentemente mal riuscita.

Il monologo di Claudio Bisio a Sanremo: ‘Gli africani non ci pensavano nemmeno ad emigrare’

Durante il suo monologo satirico, andato in onda martedì 5 febbraio durante la prima serata del Festival di Sanremo 2019, Claudio Bisio prova a difendere, con l’arma dell’ironia, l’amico e collega di palco claudio baglioni, il quale avrebbe dedicato una canzone agli immigrati già nel 1975: ‘Sabato pomeriggio’, il brano contenente la storica frase ‘passerotto non andare via’.

“La cosa grave - racconta Bisio al pubblico dell’Ariston - è che lui l’ha detto trent’anni prima che arrivassero. Quindi con l’aggravante di essere stato lui a fargli venire l’idea. È lui che li ha sobillati. Loro non ci pensavano nemmeno, stavano lì belli ‘paciarotti’ col pentolone a cantare Hakuna Matata (locuzione in lingua swahili, diffusa nell’Africa centrale, che significa più o meno ‘non ci sono problemi’)”.

A detta di Bisio, gli africani a quel tempo neanche “sapevano che lui li stava già aspettando. Perché lui li stava aspettando. Altrimenti perché sarebbe stato ‘accoccolato ad ascoltare il mare’?. Chi può essere così imbecille, in pieno inverno, con i granchi che ti mordono il sedere, da accoccolarsi ad ascoltare il mare? Poi, scusate, un mio amico ornitologo mi ha fatto notare una cosa: il passerotto, o passero, nome comune del passero domesticus, è una specie animale che nasce in Africa e poi emigra in Europa circa 11mila anni fa.

Senza alcuna difficoltà”.

Il commento di Luca Morisi su Twitter: ‘Per fortuna che Bisio era anti-razzista’

Il riferimento fatto da Claudio Bisio agli africani che, prima della canzone del passerotto di Baglioni, se ne stavano beati e satolli nelle loro capanne africane a cantare Hakuna Matata, motivetto reso famoso dal cartoon Disney Il re leone, non è passata certo inosservata. Il primo a cercare di rigirare a suo favore la gaffe del conduttore di Sanremo è stato Luca Morisi.

“Ecco come immagina lui gli africani - ha scritto su Twitter quello che si autodefinisce il “digital philosopher” di Salvini - ‘col pentolone a cantare Hakuna Matata’. Per fortuna che era anti-razzista”.